La creatività umana, che è la migliore espressione della libertà individuale e sociale, si esprime certamente nel progresso tecnico, scientifico, filosofico…ma non è secondaria la sua manifestazione nell’espressività ludica interpersonale che, da secoli, nel nostro mondo occidentale, si concentra nel periodo ferragostano.
Potremmo dire che, all'”ora et labora” benedettino, si possa aggiungere doverosamente la dimensione del gioco. La dimensione ludica – personale e comunitaria – che si esprime nelle molte feste popolari di queste settimane, va a contrastare le troppe espressioni di conflitti che chiamiamo anche guerra civile o internazionale…
Probabilmente dobbiamo ritrovare un equilibrio e restituire ai giorni, alle settimane, alle stagioni, agli anni la giusta dimensione del riposo. E’ l’augurio – e al tempo stesso l’impegno – per entrare nella settimana di Ferragosto.