Ancora due giorni e l’avventura inizia. Devo ancora preparare tutto, ma vi confesso che sono fatto così. Senza adrenalina funziono per metà. Poi tutto si fa di fretta, l’ansia galoppa e il tempo non ci sarà più. Ormai però a 51 anni ci convivo e mi maledico, e maledico il giorno che mi vengono certe idee.
Quante mutande? Quante magliette? Porto qualche guida o mi fido solo di ricordi e internet? E il secondo casco? Se lo porto mi privo di spazio importante, se non lo porto qualora faccia incontri interessanti non posso avere passeggeri… Lo so, questi non solo non sono problemi veri, ma appartengono alle paturnie degli eterni indecisi. Invece io manco ci penso e domani decido.
Quello che mi piacerebbe molto è sentirvi, leggervi, avere sollecitazioni, critiche… insomma avere ogni minuto qualcuno diverso sulla sella che viaggia con me. Questa sarà la grande differenza tra i viaggio di Michele Serra 25 anni fa e questo mio del 2010.
Tanto è cambiato da allora. Non c’era internet, tanto meno i cellulari. C’erano ancora le lire e non l’euro. A Ventimiglia si doveva passare la frontiera e l’Europa era ancora solo un sogno. C’era la Dc e il Pci, non c’era la Lega e la libertà era un valore e non un partito.
E chissà quanto altro c’era e non ci sta più o ci ri-stava e non ci ri-stà più.
Fatemelo sapere e vi terrò il posto.
A proposito ho ancora poche ore per decidere cosa farne del secondo casco…
Il libro
Lo puoi acquistare online o nelle librerie Feltrinelli
Hanno seguito il viaggio
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quando sarai dalle parti di trieste?
Credo il 29 o 30 agosto. Dipenderà da alcune variabili tra cui le condizioni atmosferiche.
Non ci hai detto che vespa userai! Fai un controllino al mezzo prima di partire, soprattutto ai freni. Il modello di vespa è importante: se è una vecchietta ci sta poco e devi considerare lo spazio per l’olio anche, se è recente avrai a disposizione anche il sottosella e magari un bauletto e il casco puoi portalo, magari uno aperto che occupa poco spazio da condividere con le cose più delicate.
È una vespa 300Gts nuova e appena messa a punto (dopo inconvenienti classici della pompa della benzina)
Buon viaggio Direttore! Quando sarà nelle Marche dalle parti del Conero le consiglio una puntatina a Sirolo: è bellissima!
P.S. posso darle del tu?
Ciao, certo che puoi darmi del tu. Una tappa sarà proprio Sirolo e sarò lì verso il 20 agosto. Ciao
Non dimenticarti di farci qualche recensione gastronomica dei luoghi che visiterai. L’italia intera è un giacimento gastronomico tra i più importanti al mondo. La fascia costiera della penisola è custode di tradizioni millenarie che sublimano nelle mille identità locali un patrimonio culturale sicuramente degno di essere raccontato. Così oltre che essere un po’ Michele Serra, sarai anche un pochino Mario Soldati con un tocco di Orio Vergani, che racontava il tour – sempre di due ruote si tratta – attraverso le infinite sfaccettature della cucina regionale francese. E’ chiaro che se ti serve un “aiutino” non mancherò di “puntarti”, di volta in volta, nella direzione giusta. Niente paura, tutte le strade (della tavola) portano a Trieste.
Sei un grande Pierre e come non chiederti un aiutino. poi mi farà sentire come in quelle trasmissioni sceme che danno la possibilità ai concorrenti di avere un aiutino da casa 🙂 grazie
Caro direttore, Pierre Ley mi ha anticipato (e ci mancherebbe)… naturalmente le Locuste saranno ben liete di offrire la propria consulenza in materia di ristorazione e, se lo riterrai opportuno, di ospitare le tue eventuali suggestioni gastronomiche in corso d’opera! Buon viaggio 🙂
Fantastico Eugenio e le Locuste sarete le benvenute e magari fatemi gia’ avere idee e testi brevi per qualche localita’ del centro sud.
ciao
Ci tengo a farti sapere che condividerei volentieri il tuo volo..magari la prossima volta e con la certezza del casco aggiuntivo..buon viaggio Direttore
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