Felicità è anche un buon vino

Il pezzo forte della zona vicino a Lecce sono le Tenute Al Bano Carrisi. Centotrenta ettari di terra su cui, oltre alla villa del cantante, sorge un vero villaggio con tanto di scuola materna, tre chiesette, quaranta appartamenti, un ristorante, un’enoteca, un bar, una sala di incisione, una piscina e chissà cos’altro. C’è un pellegrinaggio continuo di gente che cerca Al Bano. «Non è difficile trovarlo, – mi dice Romeo che da 19 anni lavora per lui – vive qui e parla volentieri con tutti».
Nella tenuta si produce vino e le dieci etichette «sono legate a titoli di mie canzoni, – spiega Al Bano – altri ad eventi culturali di questa terra o a personaggi come Platone perché il grande filosofo è stato il primo nella storia a descrivere le delizie del vino. Oltre a questo produco tanto olio e il resto della tenuta è bosco. È un bosco importante e antico. A metà dell’Ottocento era il rifugio dei briganti che non volevano arrendersi ai Savoia e si nascosero qui assaltando diligenze e viaggiatori. Facevano scorribande anche nelle masserie e il mio bisnonno, che faceva il carbonaio, fu costretto dai briganti a portare loro cibo e sigari per tanto tempo».
Le piazzette della tenuta hanno anche loro titoli di canzoni o di personaggi a cui Al Bano è molto legato, come don Verzè e Madre Teresa. Il villaggio è tutto immerso nel verde con pini, lecci, querce e corbezzoli ed è costruito in tufo e pietre lecciso, materiali tipici di queste zone. «Le costruzioni hanno uno stile che ho inventato io e che ricorda la Puglia del periodo federiciano. Provo grande soddisfazione per quanto ho realizzato, ma quella più grande viene dal fatto che, con tutte queste iniziative, ho dato lavoro e benessere a centinaia di persone. Tutti i soldi che ho guadagnato in quarant’anni di carriera in giro per il mondo li ho investiti a Cellino». Torna così questo attaccamento forte alla propria terra che in tutti questi chilometri del Sud fa da comun denominatore.

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Una risposta a Felicità è anche un buon vino

  1. Giovanna Cornacchia scrive:

    INVIDIABILE, L’INIZIATIVA DI ATRAVERSARE L’ITALIA IN VESPA, OGNI MATTINA SENTIVO DOVE SI TROVAVA, COMPLIMENTI. COMPLIMENTI AL SIGNOR ALBANO PER IL LAVORO CHE HA FATTO PER LA NOSTRA TERRA, SE AVESSI LA FORZA ECONOMICA CHE HA LUI, LO FAREI ANCHIO. IL SALENTO E’ RICCO DI RISORSE. BRAVO ALBANO.

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