Impariamo a utilizzare in modo creativo i materiali di scarto

Il nostro territorio è ricco di attività industriali e artigianali. Ma cosa succede di tutti quelli che vengono considerati gli errori di produzione, ossia le seconde scelte?

Il progetto ReMida cerca di rispondere a questa domanda attraverso la creazione di luoghi in cui si raccolgono, si espongono e si offrono materiali alternativi e di recupero, ricavati dalle rimanenze e dagli scarti industriali e commerciali; così parecchie tonnellate di materiali di scarto vengono redistribuite gratuitamente ogni anno alle Scuole, Enti e Istituzioni perché ne reinventino usi e significati. Il progetto non è nuovo, nasce a Reggio Emilia il 2 dicembre del 1996 come progetto del Comune di Reggio Emilia. La sua formula si è diffusa in Italia e nel mondo, tessendo una rete interculturale che si estende dall’Europa all’Australia.

Remida propone un modo nuovo, ottimistico e propositivo di vivere l’ecologia e di “costruire il cambiamento” per accendere l’interesse per nuove modalità di comunicazione e creatività in una logica di rispetto dell’oggetto, dell’ambiente, dell’uomo.

Modusriciclandi ha previsto l’apertura di due Centri del Riuso Creativo: ReMida Varese, presso il Chiostro di Voltorre, indirizzato alle scuole e SPAMM Spazio Aperto MultiMediale in Cantone Ticino, presso il CARL- OSC di Mendrisio, destinato in particolare ai soggetti con disagio socio-psichiatrico fruitori della struttura.

Il Centro Remida di Varese è stato inaugurato presso il Chiostro di Voltorre a settembre 2012 e da allora ha visto una grande affluenza di scuole, gruppi, famiglie. L’entusiastica partecipazione a tutte le attività proposte dimostra la curiosità e l’interesse destati da questa bella inziativa sul nostro territorio. Per saperne di più su modalità e orari di apertura e per essere aggiornati sullle attività previste, clicca qui.

Lo Spazio Aperto MultiMediale è stato invece inaugurato presso il CARL di Mendrisio-Casvegno (Via Agostino Maspoli 6 6850 Mendrisio – CH) a giugno del 2013. Per saperne di più, clicca qui.

Ecco alcune immagini dei due centri e delle attività svolte: