Si può bene dire che viene preso a… modello: il consorzio varesino viene sempre più considerato un caso esemplare di best practice. Sull’onda degli entusiasmi che, in questa stagione, ci stanno regalando i ragazzi in campo, piace però anche constatare l’attenzione positiva nei confronti dell’idea societaria.
Il progetto consortile, ormai a quota 70 soci, è, infatti, sempre più un punto di riferimento per altre realtà in cerca di un nuovo modello organizzativo che renda sostenibile l’attività sportiva in questo periodo non proprio facile.
Ultimo riconoscimento di non poco prestigio viene direttamente dal mondo accademico, dalla SDA Bocconi. Il caso di “Varese nel Cuore” è stato presentato ieri come modello innovativo di sponsorizzazione all’interno di “Sport marketing, sponsorship & event management”, il corso che forma i manager sportivi, coordinato dal Prof. Paolo Guenzi e proposto dalla “Sport Business Academy”, società fondata da “SDA Bocconi” e “RCS Sport” come centro di cultura manageriale sportiva. Piero Almiento, il docente della SDA Bocconi che ha illustrato il caso e che ha seguito dall’interno tutto il progetto di marketing del consorzio, ha dichiarato: “il progetto che Francesco Vescovi, Michele Lo Nero e tutti i componenti della Pallacanestro Varese hanno intrapreso e portato avanti con coraggio meritava di essere presentato in un palcoscenico così prestigioso, davanti a manager molto preparati. Siamo di fronte all’ esempio di una squadra come espressione diretta del territorio e dello sport come veicolo per “fare rete” tra le imprese.”