“TRA SACRO E SACROMONTE. IL TEATRO COME CONTEMPLAZIONE DELLA BELLEZZA”

Si è aperta con successo la stagione teatrale “Tra Sacro e Sacro Monte”, primo festival di teatro sacro della città di Varese. Grandi attrici e testi d’eccezione per un programma tanto audace quanto promettente!

Giovedì 3 giugno 2010 con Il miracolo del corporale alle ore 21.00 presso la Basilica di San Vittore di Varese, si è aperta ufficialmente la prima stagione di spettacoli teatrali ideata dalla Fondazione Paolo VI per il Sacromonte dal titolo: Tra sacro e Sacromonte. Il teatro come contemplazione della Bellezza. Dall’esperienza del “Presepe” vivente che fa rivivere da dieci anni il mistero della Natività all’intera città, è nata l’idea di pensare una serie di eventi legati al Sacro che potesse rilanciare il territorio varesino sul piano artistico e culturale. Sotto la direzione artistica di Andrea Chiodi, attore e regista teatrale che ha diretto il “Presepe” fin dagli inizi, noto e affermato non solo a Varese, ha preso vita e si è concretizzato quello che inizialmente non era che un progetto. Palcoscenico e sfondo di questo vero e proprio festival teatrale, dopo il primo spettacolo, sarà il Sacromonte di Varese, sito storico e artistico considerato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e testimonianza di una religiosità vissuta e condivisa nel territorio lombardo. Desiderio e intenzione quello di mostrare il legame fra teatro, religiosità e bellezza, per dirla con le parole del direttore “la vita prende luce soprattutto dalla bellezza, inseguire la quale non è finalità secondaria per chi desidera raccontare del Mistero attraverso lo strumento dell’arte scenica”. Non di bellezza qualsiasi, però, si tratta, ma di Bellezza che spalanca lo sguardo e il cuore; proprio per questo non era nemmeno ipotizzabile uno scenario varesino più ad hoc del Sacromonte. Daranno vita a questo ambizioso e affascinante programma alcune attrici teatrali di fama nazionale: Lucilla Morlacchi, Pamela Villoresi e Franca Nuti. Queste straordinarie protagoniste metteranno in scena testi noti e meno noti, ma ci sarà anche spazio per alcune notività: l’anteprima di una rappresentazione in danza della figura della Maddalena e un testo su Domenichino Zamberletti, composto per l’occasione dalla vincitrice del 50esimo premio Riccione, Angela Dematté.
La stagione di eventi sul tema del Sacro promossa dalla Fondazione Paolo VI per il Sacromonte si è aperta con un’anteprima, eccezionalmente nella Basilica di San Vittore, nel cuore di Varese. In quest’occasione si è avuto un primo “assaggio” del festival, insieme alla presentazione dei diversi appuntamenti. Gli spettacoli si terranno principalmente nel mese di luglio, con scadenza settimanale, presso la terrazza del Mosè al Sacromonte.
Un programma ricco e ricercato che si augura, sul modello dell’antica tradizione medievale degli spettacoli Sacri all’aperto, di restituire nuova linfa, vitalità ed energia al territorio Varesino, a partire dalla meditazione e contemplazione della messa in scena di una bellezza che apre al Mistero.

Questa voce è stata pubblicata in News. Contrassegna il permalink.

Una risposta a “TRA SACRO E SACROMONTE. IL TEATRO COME CONTEMPLAZIONE DELLA BELLEZZA”

  1. giorgio prina scrive:

    Eccezionale
    queta idea
    grazie

I commenti sono chiusi.