Cinque minuti di applausi ininterrotti per Sandro Lombardi che, ieri sera, alla Terrazza del Mosè del Sacro Monte di Varese, ha raccontato le paure e i dolori de “Il Figlio, la Madre”
L’interpretazione magistrale di Sandro Lombardi, ieri sera nella città giardino per la Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese e la rassegna Tra sacro e Sacromonte, ha letteralmente incantato il folto pubblico salito al monte sacro per il terzo appuntamento della stagione firmata da Andrea Chiodi.
Lo spettacolo è iniziato con le parole di Mario Luzi che raccontano le ultime angosce da uomo di Gesù Cristo, gli ultimi sui disperati appelli al Padre, le sofferenze, la morte e, infine, la risurrezione.
Nella seconda parte dello spettacolo, invece, protagonisti sono Maria, la Madre che soffre per la pena del figlio e lo accompagna fino all’estremo sacrificio, insieme al linguaggio unico di Giovanni Testori, moderno ed evocativo mai come oggi.
Un connubio ben riuscito, quello tra i testi dei due autori che trovano nell’interpretazione accorata e viscerale di Lombardi il loro punto di unione più forte, il loro trasformarsi in unico flusso narrativo visto da due prospettive diverse, ma altrettanto sofferenti.
Il pubblico ha risposto ancora una volta numeroso alla chiamata della rassegna, che si arricchisce di una perla di teatro che, difficilmente, la città potrà scordare, visti anche i lunghi applausi che hanno salutato la fine dello spettacolo di Lombardi.
Il prossimo appuntamento è quello per giovedì 19 luglio, quando Federica Fracassi interpreterà sul palcoscenico del Sacro Monte il testo di Aldo Nove “Maria”. Un appuntamento da non perdere per i fan del “cannibale” che torna alla sua terra e racconta, attraverso la voce dell’attrice milanese, il suo modo di intendere l’inno alla Madonna.
Da non perdere!
ha conquistato non solo il pubblico ma tutti noi