Al via la seconda stagione di teatro sacro della città di Varese
Si terrà martedì 14 giugno 2011 alle ore 11.00 presso la sede della Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese, alla prima cappella, la conferenza stampa di presentazione del Festival Tra Sacro e Sacro Monte 2011 – Il teatro come contemplazione della Bellezza, alla presenza di sua Eccellenza Mons. Luigi Stucchi, Presidente della Fondazione, e promotore del progetto, del direttore artistico e del sindaco di Varese Avv. Attilio Fontana.
L’incontro, che inaugura anche la nuova sede della Fondazione, accenderà i riflettori sui contenuti della rassegna, giunta alla seconda edizione dopo il successo di critica e pubblico registrato lo scorso anno.
Dopo il successo della prima stagione, a partire dal 30 giugno e successivamente per tutti i giovedì del mese di luglio la terrazza in cima al Sacro Monte di Varese ospiterà per il secondo anno il Festival di teatro sacroTra Sacro e Sacro Monte, momento e percorso di valorizzazione – religiosa, spirituale, artistica, culturale – del Sacro Monte di Varese. La stagione proseguirà poi il 9 settembre con uno spettacolo su Maria per la settimana dell’addolorata nella Basilica di San Vittore a Varese per chiudersi il 23 dicembre con la tradizionale, e irrinunciabile, sacra rappresentazione sulla Natività.
Il coordinamento della stagione è stato affidato nuovamente ai due giovani varesini che hanno reso possibile l’iniziativa fin dal principio: il regista Andrea Chiodi, direttore artistico della rassegna e Jessica F. Silvani, per la direzione di produzione.
Il programma del Festival verrà dunque svelato solo martedì 14 p.v.: per ora basti dire che la bellezza dei testi e la capacità degli interpreti (anche quest’anno di altissima caratura) e l’incredibile fascino dell’anfiteatro in cima alla via sacra varesina torneranno a fondersi per una resa unica e profonda, e che si rinnova anche quest’anno il desiderio della Fondazione di investire sulla produzione di testi e allestimenti teatrali inediti per creare autentica cultura sul territorio.
Il progetto, infatti, attraverso la forma espressiva del teatro del sacro come occasione di conoscenza e riflessione, vuole valorizzare la creatività giovanile in campo artistico e culturale, stimolando e valorizzando le energie creative, di qualità e competenza, presenti sul territorio, e amplificando una forma d’arte – quella legata al sacro – di cui Varese è testimone ricchissima e privilegiata in primis grazie al suo Sacro Monte.
Meno riserbo su altre interessanti aspetti del Festival, che punta quest’anno a offrire ancora di più al pubblico, grazie alla proposta di visite guidate alla Via Sacra (realizzate a cura dell’ l’Agenzia del Turismo di Varese nei giorni 14/21/28 luglio), all’apertura prolungata del Museo Baroffio, che resterà aperto fino all’inizio degli spettacoli e alla proposta – da parte dei ristoratori del Sacro Monte e di Moranti tour – di un menù dedicato, nelle sere di spettacolo. Sempre a cura di Morandi tour, anche quest’anno verrà inoltre proposto il servizio di navetta gratuita dal centro di Varese a Piazzale Pogliaghi, con partenza prevista alle ore 20.15 e ritorno alla fine dello spettacolo.
Le serate saranno, infine, occasione per realizzare un piccolo ma importante gesto di solidarietà: la Fondazione Nidoli metterà infatti a disposizione del pubblico di Tra Sacro e Sacro Monte i cuscini per assistere agli spettacoli, a fronte di un’offerta, come forma di raccolta fondi per la propria attività istituzionale.
