Erano in circa 800 ieri sera sulla terrazza del Mosè del Sacro Monte di Varese ad inaugurare la terza edizione del Festival di teatro sacro di Varese
“Un luogo meraviglioso”: così ha definito Piera Degli Esposti il nostro Sacro Monte, che ieri sera si è presentato all’appello in splendida forma, con il suo panorama unico e una luna piena da cartolina. Non poteva partire meglio Tra sacro e Sacromonte, letteralmente invaso da una folla di persone intervenute per ascoltare la voce della grande attrice che, come d’incanto, ha conquistato tutti i presenti grazie al testo di Erri De Luca “E disse”.
Un monologo durato circa un’ora, intervallato e accompagnato soltanto da due chitarre, quelle dei varesini Claudio Maccari e Paolo Pugliese, che ha raccontato, in omaggio al luogo straordinario (la terrazza del Mosè, appunto) la storia senza tempo di Mosè. Una figura straordinaria quella che ricevette la legge dei dieci comandamenti, un testo forte e toccante che ripercorre proprio quel momento che, sul monte Sinai, cambiò il futuro degli uomini.
Grazie alla Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte il palcoscenico varesino si è arricchito di un ulteriore prezioso tassello culturale: Piera Degli Esposti, attesissima dal pubblico, ha interpretato il testo con una potenza espressiva e un carattere unici.
Il prossimo appuntamento della rassegna è previsto per giovedì 5 luglio alle 21, ancora una volta alla Terrazza del Mosè.
A calcare il palcoscenico naturale del Sacro Monte di Varese, stavolta, sarà Giovanni Scifoni, giovane attore conosciuto dal grande pubblico per i suoi impegni sul grande e piccolo schermo, che recita il suo “Le ultime sette parole di Cristo”. Lo spettacolo sarà gratuito e, da Piazza Monte Grappa alle ore 20,15 partirà una navetta per salire al Sacro Monte e assistere allo spettacolo.