8 semplici consigli

logo_fuorifuocoIniziare a Fotografare – 8 semplici consigli

Questo articolo vuole fornirti una guida e prepararti a fare fotografia attraverso piccoli e brevi consigli, questo perché la Fotografia è già cambiata in passato e cambierà in futuro, ma solo da un punto di vista tecnologico. La bellezza, il concetto, i soggetti fotografici, gli effetti, sono ancora gli stessi.

  • Comprendi la filosofia della fotografia come forma d’arte. Prima di andare avanti, è molto importante per chiunque comprendere l’idea di base e il concetto di fotografia. La fotografia non è solo un argomento, ma è un’arte che non ha confini. La fotocamera è un dispositivo con il quale puoi catturare la bellezza della natura che comprende tutto ciò che vediamo, è solo il mezzo. La fotografia sta dentro di noi, non nella macchina fotografica. Le fotografie catturano momenti ed è il fotografo che dà valore all’immagine.

 

  • Leggi un libro. Leggere un manuale o un libro sulla fotografia migliorerà la tua comprensione della fotografia e ti aiuterà immensamente nel tuo lavoro. Questo tipo di lettura deve essere fatta da TUTTI, ed i benefici saranno visibili solo dopo. Questo è un modo molto utile e pratico per migliorare le tue capacità fotografiche e consentirti una maggiore creatività.

 

  • Procurati una fotocamera. Il primo passaggio per iniziare a fotografare è scegliere la fotocamera in quanto è lo strumento più importante in fotografia, dopo il fotografo stesso. Le fotocamere compatte digitali sono la migliore scelta per iniziare perché hanno comandi più semplici rispetto a una macchina fotografica reflex. La manutenzione e il costo di acquisto sono anche più economici rispetto alle reflex. Le fotocamere compatte inoltre permettono al fotografo di scatenare la sua creatività. Mentre le fotocamere compatte vengono vendute in varie dimensioni e con varie funzionalità, la qualità e il numero delle funzionalità dipendono dal prezzo. Le fotocamere mirrorless offrono la comodità delle compatte, con il vantaggio degli obiettivi intercambiabili. Poi vengono le reflex entry level, che sono a un livello inferiore rispetto alle altre reflex e un po’ più economiche, ma hanno sufficienti funzionalità da permettere a un fotografo amaotriale di ottenere buonissimi risultati. Le reflex semi-professionali e professionali sono il meglio di ciò che offre il mercato. Le reflex semi-professionali forniscono praticamente tutto ciò che danno le professionali, tranne la robustezza, il che è sicuramente un buon compromesso qualità/prezzo.

 

  • Decidi quale tipo di fotografia ti interessa di più. Esempi di generi fotografici sono la fotografia paesaggistica, che si occupa di panorami naturali o urbani e la fotografia naturalistica, che si occupa di fotografie di animali nel loro habitat naturale. È meglio decidere in anticipo il tuo genere fotografico, a nessuno piace fotografare “tutto”, ogniuno di noi ha il proprio genere e stile preferito, bisogna solo trovarlo e prenderne conoscenza, questa scelta ti sarà utile sia a livello di energie perchè una volta trovato spenderai il tuo tempo ad approfondire l’argomento, che a livello economico. Sicuramente non è facile trovare il proprio “habitat” fotografico, soprautto se ci troviamo all’inzio del nostro percorso, impara a guardare e riguardare le tue foto, mostrale ad altri appassionati di fotografia e sicuramente con il tempo troverai la strada che fa per te.

 

  • Considera attentamente il tuo budget e le tue esigenze prima di acquistare una fotocamera. La fotocamera dovrebbe valere ciò che spendi. Inoltre dovrebbe essere dotata delle caratteristiche adatte al tipo di fotografia che vuoi fare. Ricorda sempre che la buona foto la fa il fotografo, anche se in alcuni condizioni particolari il tipo di macchina fotografia che possediamo può aiutarci e semplificarci la vita. Informati prima di acquistare, sfrutta la rete per trovare recensioni e opinioni, rivolgiti a chi già fotografa per trovare la macchina fotografica che fa per te.

 

  • La prossima cosa da fare è imparare a “sentire” la fotocamera. Leggi il manuale e quindi studia ogni singola funzionalità prima di usarla. Prova anche a vedere il lavoro fatto da altri fotografi e delinea le tue preferenze. Chiedi consiglio ad altri “fotografi” attraverso gruppi e forum presenti in rete oppure iscriviti ad un fotoclub della tua zona, confrontati con loro, ascolta i loro consigli e cerca di metterli in pratica. Questo è l’esercizio migliore per iniziare.

 

  • Pratica, pratica, pratica. Le fotografie vengono meglio se fatte in uno stato d’animo pacifico e migliorano sempre con la pratica, il confronto e la discussione. Esci e provare a scattare le foto che visualizzi nella tua mente, non abbaterti se non le foto non escono come ti eri immaginato è solo questione di pratica e tecnica che puoi affinare e conoscere leggendo manuali o frequentando corsi.

 

  • Leggi riviste di fotografia, visita mostre e analizza le foto. Un’altro esercizio molto utile nel mondo della fotografia è quello di guardare le foto degli altri sulle riviste di settore e visitare mostre. Questo è un ottimo esercizio, sopratutto mentale, che ti aiuterà a prendere spunto , a crescere e a comprendere come sono realizzate alcune fotografie. Questo ti aiuterà ad analizzare le tue foto a capire quali siano i tuoi punti di forza e quelli da migliorare e a comprendere cosa rende bella una foto.

Gabriele Vanetti

www.fuorifuoco.org

Perchè fotografare

Perché fotografare

Questa è la prima domanda che dovremmo porci prima di premere il pulsante di scatto.11222910_10206995693072365_6439850238127815385_n Penso che i fotografi si dividano in vari gruppi, ognuno di questi ha una sua motivazione per scattare, talvolta una necessità (vedi i professionisti che devono mangiare con il loro lavoro)

C’è chi scatta per ricordare. La classica fotografia ricordo. Quella che in ogni caso e in sostanza deve contenere un istante, una sensazione, un’emozione del nostro momento.

Alcuni scattano perché sono bravi e siccome sono “i bravi” pubblicano a destra e a manca le loro fantastiche foto. Spesso lasciano in molti a bocca aperta. Da questi spesso c’è da imparare e molto.

Poi ci sono quelli che vanno a caccia dei “mi piace” nei vari social, e per farlo usano vari metodi, il colore (magari un po’  pompato) la bellezza (magari un po’ nuda o sexy)  il magico e sempre amato bianco e nero. Alcuni mostrano il mondo in modo ironico facendoci vedere quello che spesso a noi sfugge.

Un altro gruppo sono quelli del dovere, quelli che devono fare le foto perché il tempo passa mutando luoghi e persone, perché quell’evento va immortalato per poterlo rendere visibile e disponibile a tutti, oggi e domani.

Poi c’è il gruppo di quelli che scattano perché ti fan vedere che c’erano anche loro, che l’anno visto o fatto anche loro, o quelli che “mi faccio un selfie”.

Poi ci sono i professionisti, quelli che scattano ufficialmente, a pagamento. Loro sono quelli che ritraggono la storia mentre si svolge. Ci son quelli che scattano su commissione, quelli che scattano le foto per i cataloghi o la pubblicità, i fotografi da viaggio, e i fotoreporter (una professione non tutta rose e fiori).

E tutti questi fotografi, producono immagini. Foto fantastiche ed eccezionali. Ma spesso, molto spesso, il mondo e la rete sono inondate da immagini che forse era meglio non portare in vita, lasciandole nascoste ai sensori delle nostre fotocamere.

Basta poco per fare una fotografia, basta poco anche per fare una grande fotografia: un soggetto, una buona luce, un contesto corretto, una piacevole composizione. Guardare le foto migliori, studiare i grandi maestri, discutere e fotografare insieme, frequentare un gruppo, un club, questo è il modo migliore per imparare a fotografare.

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La nostra speranza, senza troppe pretese, come fotoamatori (amanti della fotografia) è quella, attraverso questa rubrica, di cercare di far crescere in tutti l’amore per la fotografia.
Perché ogni volta che fate click abbiate il potere di far nascere un sogno.

Rognone Luigi

www.lafocale.eu