Giacomo Cunial e la sua esperienza in GT Academy

Yoyoyoooo Gamers!!! 😀 Oggi ho il piacere di poter scrivere qui su VG-Factor di un ragazzo che ha dedicato la sua vita al mondo dei motori e delle corse e sto parlando di Giacomo Cunial, vincitore del GT Academy dell’ anno scorso. Ogni anno Playstation mette in palio questo concorso, con la collaborazione di Nissan Europe e Sony Computer Entertainment Europe,un viaggio in Inghilterra dove avranno la possibilità di realizzare il sogno di diventare piloti professionisti. I due fenomeni italiani della scorsa edizione di GT Academy sono stati Giacomo Cunial e Luca Lorenzini e addirittura quest’ultimo è stato faccia a faccia con il detentore del titolo Jordan Tresson per la finale. Giacomo è stato il primo a parlare e gli è stato chiesto come è nata la passione per i motori e lui ha risposto che è un appassionato da sempre, da quando era piccolo perchè andava a vedere le gare di rally vicino a casa sua e qualche volta quelle di Formula 1 quando lo portava suo padre, ma come descrive lui le emozioni le fa capire così: “il rombo dei motori, gli odori di gomme, degli scarichi, la velocità, tutto era straordinariamente affascinante“. Le corse lo hanno spinto a curiosare in questo magnifico mondo che è anche conoscere le auto da vicino, quelle di serie e i motori. Gli è stato chiesto perchè ha voluto proprio scegliere GT per guidare le auto nel mondo virtuale e lui ha risposto dicendo che Gran Turismo è stato un fattore importante per conoscere le auto e soprattutto per avvicinarsi alle dinamiche delle corse in pista. E’ risaputo che chiunque abbia la voglia di testare auto e tracciati di tutto il mondo, deve procurarsi una console di Sony con il suo bel titolo di GT. Gli è stato chiesto anche quante ore di gameplay avesse fatto con questo gioco e ammette che non sono poi così tante come si potrebbe pensare perchè aveva dei rivali alla sua altezza che poi non sono altro che i suoi amici che lo hanno aiutato ad affinare e migliorare sempre le sue capacità di guida su GT e spiega con una frase coincisa così: “Per me è più importante la vera concorrenza del risultato in sé“. L’ esperienza di Giacomo è stata bella in gual misura, dal confrontarsi con i migliori giocatori di GT5 del mondo, al guidare auto che sfioravano i 280km/h, al solo fatto di trovarsi a Silverstone e dire che ogni singolo dettaglio lo ricorderà per tutta la vita. Gli insegnamenti degli istruttori dell’Academy a Silverstone sono stati importantissimi per coloro che un giorno vorranno diventare piloti del mondo del professionismo. Il rapporto che si instaurava tra concorrenti e istruttori, le tensioni condivise, le confidenze che si facevano prima di andare in pista a “fare il tempo” sono state emozionanti e magnifiche per il nostro Gamer e dice Giacomo proprio così: “Penso che solo la GT Academy possa offrire una sfida così autentica”. Come ultima domanda gli è stato chiesto che cosa gli consiglierebbe al futuro vincitore italiano della GT Academy e lui risponde con un solo consiglio che andrà bene per tutto ed è questo: “non deve sedersi sugli allori, perché il bello e soprattutto il difficile della competizione deve ancora arrivare. Quindi massima concentrazione, perché a Silverstone il gioco si fa duro. Ed è lì che si vedrà chi ha la stoffa del pilota.

Forty sta facendo il tempone del giro di Silverstone per essere il gamer più fast del pianeta 🙂

EnJoy ^_^

Fabio “Forty” Fortina

Speaker Radiofonico (Forty) FanBit.it

Informazioni su Forty

Yo Gamers ^_^ Ossessionato dai videogiochi difficili dall' età di 3 anni, sperimento sempre tecniche divertenti nelle situazioni più sfavorevoli perchè è troppo facile senò usare il meglio per vincere XD Ricordatevi: Play Today, not Tomorrow :D Sempre Hardcore, Sempre VG-Factor ;-)
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