Nathan Drake torna per la terza seria con suo fidato Richard Lemarchand

Nathan Drake tutti lo conoscono per quel gioco che in esclusiva PS3 ha fatto meravigliare tutti i possessori della console sonyana per quanto può essere strepitosa la sua grafica. A pochi giorni dall’ uscita del terzo capitolo di Uncharted, il lead designer di Naughty Dog, Richard Lemarchand, ha parlato al pubblico su quello che ci aspetteremo a breve di questo incredibile videogioco. Si sono toccati temi di giocabilità come la possibilità di sparare durante le nostre escursioni in posti misteriosi e ammette che è stata una sfida dei designer, concigliare i loro pensieri in questo pseudo shooter. Esiste una trama ricca di particolari e loro volevano che tutti venissero a galla. Una prerogativa di Uncharted è stata quella di non cadere nella ripetitività dei racconti di avventura che vanno un po’ tutti ad assomigliarsi. Il gameplay quindi è stato anch’essi rivisitato e ci saranno nuovi elementi in Uncharted 3. Un elemento nuovo è sicuramente la possibilità di fare a pugni come non abbiamo visto mai e Drake è uno che non si tira indietro a questo modo di fare il macho contro tutti. Rimane sempre uno shooter ma anche un platform, con dentro un po’ di picchiaduro e puzzle-game. Ci saranno altri tipi di sparatorie con visuali diverse, quindi bisognerà approcciare diversamente da come siamo stati abituati coi prequel. Un giorno si sono seduti al tavolo Richard e i suoi collaboratori e proprio li hanno parlato di cosa lasciare dei vecchi capitoli e di cosa doveva essere cambiato durante le sparatorie. Certe abilità e certi stili vanno lasciati, ma altri devono essere anche rivisti, ammette Mr. Lemarchand e da qui hanno trovato una formula per poter equilibrare il personaggio nel combattimento puro di Uncharted 3. Hanno implementato il puntatore a schermo per prendere meglio la mira quando si estrae l’arma che è meno estetico, ma più funzionale sicuramente di non avere il mirino. Forty crede che questo renda anche più facile la vita ai casual gamers che vogliono prendere in mano per la prima volta questa pietra miliare. 😉 Qualcosa che è stato cancellato e riscritto è l’IA dei nemici. Ammette che le chicche c’erano già a livello di sofisticatezza dell’ IA, ma ribadisce che erano scriptate il che significa che ad una nostra mossa di Drake, se ne comandava una fatta apposta dai nemici e così via, mentre adesso la gestione è piuttosto casuale e fa tutto la IA da sola. Per quanto riguarda l’Uncanny Valley, Richard dice che la questione è piccante perchè è un tema di attuale discussione. Dice che esistono vari modi per poter creare i personaggi in un gioco col computer che può essere stilizzato e proprio in questa Uncanny Valley troviamo tipi poco loquaci e per nulla affidabili. Tira in causa la Pixar del grande Steve Jobs che è stat in grado di portare su schermo esempi lampanti. Si è preso un po’ del loro fare e si è cercato di rendere certi comportamenti visibili anche solo dal modo di camminare degli stessi. Per non parlare delle animazione della faccia ed in questo hanno lavorato per primi Eric Baldwin e Kion Phillips che sono stati molto bravi a rendere espressivi i personaggi di Uncharted. E pensare che la leggenda di Uncharted parla del fatto che doveva essere un gioco fantasy ma poi è diventato quello che conosciamo, infatti Richard conferma questa tesi. Ad un incontro pre-produzione a casa di Sony, Mr. Lemarchand ha dovuto limare un po’ il concept, per dover contrastare l’ avvenire spregiudicato di Xbox coi i suoi shooters bellissimi. E’ anche vero che moltissime idee vengono scartate prima della ultimazione delle questioni da prendere in esame per sviluppare un videogioco. Alla fine di tutto si aggiunge e si toglie per dare il meglio. Una chicca che ha tirato fuori Richard è che per fare una sequesza animata di tre minuti hanno stimato le ora “buttate” per poter completare l’ opera e adesso la mettono sul ridere, ma è una possibilità quella di incappare in questi buchi. Per una furbata del co-lead designer, Jacob Minkoff, sono finiti spesso a fare passi più lunghi della gamba, ma i creatori di Uncharted 3 non volevano tirarsi indietro ed hanno fatto anche quello che non si poteva fare. 🙂 Parlando invede di colui che ha dato la recitazione e la faccia soprattutto all’alter ego di Uncharted 3, Nolan North, questo doppiatore/attore oggi è diventato un VIP. Dice Richard che oggi l’ Entertainment è anche il videogioco e non solo il film e quelli che lavorano nelle agenzie pubblicitarie o nei casting hollywoodiani non hanno l’ idea della comunità di gamers. L’ impegno di Nolan è stato quello di studiarsi la parte per un anno e mezzo e metterlo in pratica, con costante impegno e dedizione per creare il meglio e un attore di Hollywood non potrebbe mai fare questo tipo di investimento. Nathan Drake è cambiato dal primo al secondo Uncharted e certe scene tipo quella in cui Sullivan porta Chloe a visitare Drake in prigione, è qualcosa che non si vede spesso nei videogames. Questa è la connessione umana del videogioco. Per parlare come ultima battuta delle potenzialità della console, Richard ammette che non sono ancora arrivati al 100% delle prestazioni della PS3 perchè ad esempio riversare le persone in computer grafica è ancora un mondo da scoprire. Ci sono tanti modi per farlo e loro di Naughty Dog hanno preso sempre innovative tecnologie per migliorarsi. I videogiochi Indie sono di grande ispirazione anche se hanno budget limitati come sappiamo. E’ la forma d’arte che fa la differenza ed ammette Richard di essere un fan di Minecraft, di LittleBigPlanet, thatgamecompany come dei loro giochi e non vede l’ ora di Journey.

Il 2 novembre in esclusiva per PlayStation 3 uscirà Uncharted 3 e per prenotarlo scontato, potete andare su CompranoeRisparmi.it e registrarsi lasciando pochissime informazioni!

Forty è basito dalla grafica incredibile di questo titolone… per fortuna che ho tutte le console del mondo 😀 😉

EnJoy ^_^

Fabio “Forty” Fortina

Speaker Radiofonico (Forty) FanBit.it

Informazioni su Forty

Yo Gamers ^_^ Ossessionato dai videogiochi difficili dall' età di 3 anni, sperimento sempre tecniche divertenti nelle situazioni più sfavorevoli perchè è troppo facile senò usare il meglio per vincere XD Ricordatevi: Play Today, not Tomorrow :D Sempre Hardcore, Sempre VG-Factor ;-)
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