IL RITORNO DEGLI SPARATUTTO
Sparatutto a scorrimento orizzontale, uno dei generi più amati dai Gamers degli anni ’90, il cui principale rappresentante è stato il famigerato R-Type. Se vi ricordate questo titolo ricorderete anche le molte ore passate in sala giochi (o davanti alla console) a cercare di arrivare alla fine del gioco o solo a raggiungere il punteggio migliore della top score per poter vedere le proprie iniziale in cima alla classifica e potersi vantare con i propri amici. Da allora sono passati tanti anni e tante generazioni di console e proprio con l’arrivo di Playstation 4 uno dei giochi più apprezzati della line up di casa Sony è proprio Resogun, uno sparatutto a scorrimento orizzontale essenziale e divertente.
SAVE THE LAST HUMANS
Resogun è la nuova creatura di Housemarque, che può vantare giochi di successo (che hanno messo d’accordo pubblico e critica) come “Super Stardust HD” e “Dead Nation”, (entrambi presenti su Playstation Store). La software house finlandese anche questa volta è riuscita a tirare fuori dal cilindro uno dei suoi titoli che fanno del divertimento e del bilanciamento i suoi principali punti di forza. Resogun infatti mescola le meccaniche collaudate dei vecchi sparatutto a scorrimento orizzontale (vedi il sopracitato R-Type) con nuovi interessanti elementi di gameplay e una grafica Hd a dir poco scintillante.
Una piccola astronave, scenari post invasione aliena (formati da tanti piccoli cubetti pronti a disintegrarsi) che si estendono a 360 gradi sviluppati intorno ad una struttura centrale e gli ultimi (pixellosi) “omini” sopravvissuti da portare in salvo, esplosioni e ritmi frenetici, questa è l’essenza di Resogun. Una volta “saliti a bordo” della nostra navicella (disponibile in 3 differenti versioni) ci troveremo ad affrontare orde sempre più numerose di astronavi nemiche e un volume di fuoco che non ci farà staccare gli occhi dallo schermo neanche per un secondo. Oltre a dover sopravvivere all’attacco delle navicelle aliene facendo fuoco orizzontalmente nelle due direzioni (avendo così la possibilità di sparare alle proprie spalle mentre ci si da alla fuga) dovremo salvare i 10 esseri umani rinchiusi nelle cellette verdi posizionate all’interno dello scenario di gioco. Queste celle si apriranno soltanto quando avremo ucciso le astronavi chiamate Keeper (il cui arrivo viene annunciato direttamente dalla voce robotica del vostro joypad e che potrete riconoscere dalla loro caratteristica aura di color verde fluorescente) prima che queste lascino lo scenario di gioco facendo perdere la vita ad uno dei nostri sopravvissuti. Ma non finisce qui, perché dopo averlo liberato dalla cella dovremo portarlo in salvo in uno dei portali di salvataggio che gravitano in 2 distinti punti dello scenario (evitando, ovviamente di esplodere sotto il fuoco nemico). Ad ogni umano salvato verranno riconosciuti bonus, punti vita e bombe extra.
POWER UP!!
Naturalmente non mancheranno i “Power Up” per potenziare la nostra potenza distruttiva, le “Smart Bomb” che, nelle situazioni più problematiche, ci salveranno da morte sicura grazie ad un onda d’urto che distrugge qualsiasi cosa abbiamo intorno, l’ “iperguida” (caricata tramite la raccolta delle particelle verdi rilasciate dalle astronavi nemiche esplose) che permette di sparare un raggio luminoso che distrugge tutto ciò che incontra sulla sua strada (compresi i proiettili delle astronavi aliene) e infine l’“iper velocità” che quando viene attivata permette di schizzare via a tutta velocità e rende la nostra navicella invulnerabile per qualche secondo come se fosse un proiettile.
L’ULTIMA E POI SMETTO…..
Quando ho giocato a Resogun per la prima volta ho capito subito che questo gioco sarebbe stato una vera “droga” proprio come lo erano i videogames da cui ha preso ispirazione ( sui quali ho speso interi pomeriggi). Divertente, frenetico, e ben bilanciato e con un enorme livello di rigiocabilità. La vera arma in più del gioco di Housemarque è la “semplicità di apprendimento” e l’attitudine a prestarsi a “partite veloci” e se ci si mette anche il fatto che è scaricabile gratuitamente attivando l’abbonamento di Playstation Plus si può facilmente capire il successo che sta ottenendo tra i possessori di console Sony affiancandosi degnamente a titoli di prima fascia (con budget ben diversi). Una delle pochi aspetti negativi di questo gioco è riscontrabile solo nella scarsità dei contenuti disponibili (sono disponibili solo 5 scenari) e l’assenza di una modalità cooperativa in locale (è presente solo la co-op online).
Resogun è il classico gioco da cui non ci si riesce a staccare, uno di quei giochi in cui ti ripeti: “faccio l’ultima e smetto” e poi ti ritrovi alle 3 di notte ancora con il Joystick in mano. Se avete una Playstation 4 (ma sopratutto se avete amato i classici vecchi sparatutto a scorrimento) dovete assolutamente provarlo.
Gaetano “Morfeus” Deleo
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