Un settore in crisi?

Fuori c’è la crisi, cantava Ivano Fossati alcuni anni orsono.

Una crisi mondiale, e anche il dorato mondo dei videogiochi ne sta risentendo: alcune software house hanno chiuso, altre sono ormai con l’acqua alla gola; da una parte troviamo publisher che sono stati svenduti per poche migliaia di dollari, dall’altra publisher impegnati in scalate ostili nei confronti dei concorrenti (l’unione fa la forza, si dice); intanto anche nel videoludo tanti posti di lavoro vanno in fumo.

Bel quadro, vero? E non è tutto! In questo bel clima chi produce videogiochi si sta avviando verso una politica del “minor rischio possibile“, e solo i titoli che (sulla carta!) hanno un mercato sicuro vedranno effettivamente la luce…oppure voi ve la sentireste, in un momento simile, di aggredire il mercato con una scommessa, con un esperimento, con un’idea innovativa? Potete anche non rispondere.

Eppure…eppure possiamo guardare al futuro con ottimismo.

L’orizzonte è sereno perchè abbiamo una console, la Nintendo Wii, che ormai ha sdoganato il videogioco anche presso le famiglie (aumentando a dismisura il potenziale bacino di utenza del prodotto-videogioco); dal mare magnum dello sviluppo indipendente continuano ad uscire piccoli capolavori fatti in casa (World of Goo dice nulla?) che immettono aria fresca nel settore; a colpi di titoli esclusivi sia Playstation3 che Xbox360 stanno ottenendo buoni successi di vendita; infine, il prodotto-videogioco continua ad essere visto come un bene-rifugio, preferito ad altre forme di intrattenimento grazie al migliore rapporto prezzo-tempo di fruizione (in sostanza, un videogioco dura di più di un film al cinema).

E poi ci siamo noi, con questo nuovo blog che allarga ulteriormente la famiglia di Varesenews: siamo gli addetti ai lavori, gli appassionati, i ragazzi che da anni fanno le ore piccole davanti al monitor e si divertono come matti, quelli che non si stancano mai di giocare e di scoprire cose nuove. Ci siamo noi perchè se è vero che, come cantava il buon Fossati, fuori c’è la crisi, scommetto che lo apprezzerete qualche buon consiglio che vi permetta di investire i vostri sudati risparmi in un bellissimo, rilassante, adrenalinico, esaltante videogioco.

Sempavor
Fanbit

Informazioni su Sempavor

Gerardo Sempavor, personaggio leggendario della storia del Portogallo. Di proibite origini nobili, Sempavor decise ben presto di abbandonare agi e ricchezze, e si mise in viaggio verso il sud del paese, allora occupato, alla ricerca di avventure e...bottino. Resta impressa nella memoria collettiva la riconquista della città di Evora (1165). Oggi si occupa di videogiochi e buon cibo.
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