Squeeze Page

Pochi giorni fa ti ho suggerito come realizzare una landing page rendendone efficace la comunicazione utilizzando il modello A.I.D.A che descrive le quattro situazioni o eventi che si verificano quando i navigatori provenienti da un annuncio Adwords arrivano sulla pagina di destinazione da una campagna.

In una strategia di Online Marketing tuttavia c’è un’altra tipologia di pagina di destinazione denominata squeeze page,che viene utilizzata quando l’obiettivo diventa fare list building anzichè la vendita diretta.

Pochissimi webmarketer italiani utilizzano questa variante delle landing page resa famosa da Jonathan Mizel.

Quando un utente arriva su una squueze page egli non può fare altro che lasciare il suo indirizzo email in un form,per farglielo fare va benissimo il modello A.I.D.A,pianificando i quattro pilastri in funzione del fatto che il navigatore come azione finale non dovrà acquistare nulla ma lasciare spontaneamente il suo preziosissimo account di posta elettronica.

Il consiglio che mi sento di dare a chi desidera creare una lista di indirizzi “corposa” attraverso questo sistema è offrire e promettere qualche cosa di valore.
Per esempio… supponendo che vorresti costruire una mailing list di contatti per un’agenzia immobiliare, una buona idea potrebbe essere fare come ho scritto tempo fa sul blog Progetto SEO, in questo post dal titolo:pay per click e squeeze page per il settore immobiliare.

2 Commenti a “Squeeze Page”

  • Titti:

    Commento generale: bellissimo questo blog!
    Sono del settore comunicazione e marketing e non occupandomi nello specifico di web, in queste pagine, trovo un sacco di dritte e info utile, spiegate soprattutto in modo chiaro e comprensibile.
    Per Varese News: secondo me, nella HP, dovreste dare ancora più risalto al blog, che altrimenti rischia di passare inosservato…

  • @ Titti

    Grazie,abbiamo in programma tante novità relativamente ai blog,e non solo per questo di webmarketing,continua a leggerci.

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