Search Engine Marketing

Fattori di posizionamento On Page

In questo recente post ho scritto che i fattori di ottimizzazione on page continuano ad avere un discreta importanza per il posizionamento sui motori di ricerca, nei prossimi giorni cercherò di spiegarvi quali essi sono e come ottimizzarli per massimizzare la loro incidenza, cominciando oggi dai principali meta tag.

Inizio dal title perchè questo meta tag è sicuramente il più importante, per sfruttarlo devi ricordardi di inserire la parola chiave oppure la frase strategica per cui intendi posizionare la pagina; all’interno del titolo le keywords hanno maggiore incidenza se vengono inserite all’inizio.

Il meta tag description non incide direttamente sul posizionamento, tuttavia è molto importante per aumentare il click through che a sua volta incide direttamente sul valore complessivo di una pagina per i motori di ricerca; infatti inserendo le tue keywords in questo meta tag, esse verranno evidenziate automaticamente in grassetto aumentando quindi le probabilità di click.

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Pista, arriva il nuovo Google Caffeine

Anche oggi un micropost, stavolta però per una “succulenta” notizia; il motorone californiano Google sta infatti per lanciare una nuova architettura che ci permetterà di avere una velocità di indicizzazione maggiore, oltre a un motore di ricerca più sensibile e accurato.

I più curiosi possono provarlo su questo dominio di proprietà dell’azienda di Mountain View.

Ho fatto delle query e fortunatamente i risultati dei siti che curo sono confortanti.

Il progetto ha già un nome “Google caffeine”, comunicato attraverso un post direttamente dalla sede di Google, su Mashable c’è un post che ne descrive le caratteristiche e i risultati dei primi test.

Approfondici la notizia:

Google un po’ di caffeina e il motore prende il turbo.
Perchè Google Caffeine ?

Fabio Dell’Orto
Internet Marketer Angel.

I Principali criteri di ranking di Google

Ieri mi hanno fatto una domanda a bruciapelo, suonava più o meno in questo modo: quali sono i principali criteri utilizzati da Google per ordinare il ranking della sua SERP ?
Premesso che è molto difficile rispondere a questa domanda in poche parole, ce ne sono infatti tantissimi, tuttavia tra di essi sono almeno 4 quelli che probabilmente da soli possono fare la differenza.

Al primo posto in assoluto metto l’autorevolezza di un dominio, un fattore che negli ultimi anni ha avuto una crescente importanza, tant’è che in questo momento è probabilmente diventato più importante dell’ anchor text presente nei links esterni, che metto al secondo posto.

Mantengono una discreta importanza i fattori di posizionamento on page, con il titolo che continua ad essere il più importante in assoluto fra di essi.

Infine il PageRank, un tempo fulcro dominante del posizionamento su Google, che oggi anche se con una sensibile diminuzione della sua influenza resta tra i principali criteri utilizzati per ordinari i risultati.

Dell’Orto Fabio
Internet Marketer Angel

Google – 5 cose da Evitare !

L’altro ieri ti ho suggerito “10 cose”, riguardanti Google a cui non credere mai; oggi invece 5 cose da evitare !

1. Non usare mai trucchi con il “motorone”, di affidabili non ce ne sono; quei pochi che “funzionano”, dovresti conoscerli bene, sono comunque rischiosi, e hanno la necessità di un continuo controllo e manutenzione del sistema.

2. Non linkare mai ! Siti di Spam oppure non conformi con le linee guida di Google.

3. Non trasformare il tuo sito in una sorta grande magazzino, concentrati su una nicchia; con Google, a meno che tu non sia il Corriere Della Sera o Repubblica, non potrai mai posizionarti per tutto !

4. Non fare cloaking; [ una tecnica informatica mediante la quale, grazie a particolari script, è possibile mostrare ai motori di ricerca un contenuto differente da quello che realmente il sito propone agli utenti, consentendo così al sito stesso di ottenere migliori posizionamenti all’interno delle SERP ].

5. Non fare pagine troppo “pesanti”, ottimizza dunque le tue immagini, non usare troppi script javascript, per farla breve cura l’usabilità del tuo sito.

Google – 10 cose a cui non credere mai

10 cose su Google a cui non devi credere !

1. Non credere che sia possibile posizionarsi su Google all’estero con un dominio .it, soprattutto se il tuo server non è italiano, e anche se c’è una versione del sito per ogni lingua a cui sei interessato.

2. Non credere che sia possibile indicizzare e posizionare ragionevolmente un sito realizzato in flash.

3. Non credere di posizionarti su Google senza realizzare contenuti di qualità.

4. Non credere sia possibile posizionarsi stabilmente su Google utilizzando dei trucchi, non esistono.

5. Non credere a chi dice che non è vero che le parole chiavi nella definizione del dominio non servono per posizionarsi su Google.

6. Non credere a chi dice che i blog si posizionano sempre e comunque su Google, anche per i blog valgono le regole citate in questo post.

7. Non credere a chi dice che un sito quando non viene aggiornato regolarmente viene sempre penalizzato nel ranking di Google; dipende dalla qualità dei contenuti e dal settore d’appartenenza.

8. Il titolo di una pagina è il fattore più importante per il posizionamento, non credere che ripetendo le parole chiave nel title, migliorerà il ranking; anzi !

9. Non credere a chi asserisce che i siti hostati su server low cost, godano della stessa reputazione di altri hostati su macchine più performanti !

10. Non credere a chi asserisce che non è vero quello che hai letto in questo posts.