Articoli marcati con tag ‘SEO’
Google Caffeine
Dopo 8 mesi torno a scrivere su questo blog con la promessa che mi impegnerò seriamente per mantenere una ragionevole frequenza d’aggiornamento; dedico questo post a tutti coloro che in questi mesi mi hanno scritto e contattato attraverso il mio sito per conoscermi e chiedermi aiuto.
Riparto da un post dedicato a Google Caffeine la “nuova” versione del motore di ricerca californiano introdotto progressivamente nella seconda parte dello scorso anno.
La sua stessa definizione ” Google Caffeine ” ti dovrebbe far pensare che non si è trattato di un semplice aggiornamento algoritmico del motore di ricerca, ma di una vera e propria rivoluzione che ha provocato metaforicamente una vera e propria scossa a tutti gli specialisti che si occupano di SEO.
Google caffeine ha svecchiato sensibilmente il modo con cui Google giudicava i Siti Web adattando le nuove metriche di valutazione alle nuove, scusate il gioco di parole, varietà di contenuti che ci sono sulla rete.
Con Caffeine gli aggiornamenti dei risultati sono migliorati tangibilmente, adesso “il motorone” trova, indicizza e mostra i nuovi contenuti molto più velocemente, tant’è che tra i risultati sono apparsi contenuti in Live Search, di cui ti ” parlerò ” con un altro post.
Come mia abitudine non intendo tediarti con troppi tecnicismi, ai lettori di Varesenews che hanno un sito personale oppure che rappresenta la loro azienda, immagino che interesserà capire se e come renderlo friendly con Google Caffeine.
Velocità, questa è la parola magica per rendere il tuo sito performante; se Google si pone come suo obiettivo prioritario la velocità d’ indicizzazione dei contenuti, converrai con me che il tuo sito deve lasciarsi scansire velocemente.
A cosa serve un SEO Specialist ?
Nel web ci sono milioni di siti, ognuno dei quali ha come obiettivo posizionarsi il più in alto possibile sui motori di ricerca; un’attività molto difficile che sempre più spesso viene affidata a degli specialisti che si chiamano SEO.
Ma a cosa serve un SEO Specialist ? Spesse volte mi viene fatta questa domanda perchè molta gente crede che per fare posizionamento sui motori di ricerca sia sufficiente scrivere una lista di parole chiave nel meta tag keywords delle pagine di un sito.
Prima di tutto non solo non è così facile, ma i vantaggi di avvalersi della consulenza di un SEO Specialist vanno ben oltre al raggiungimento di questi obiettivi.
Il ruolo di un SEO è soprattutto quello di “educatore” e controller delle persone che scrivono e gestiscono i contenuti e dell’architettura del CMS che viene utilizzato per gestire il sito.
Vediamo ora in che modo con alcuni esempi, non prima di aver fatta la doverosa premessa che le variabili in gioco sono talmente tante che servirebbero decine di post per spiegarne solo le più importanti.
Comincio dalla funzione di “educatore“, che ho rigorosamente virgolettato perchè non è compito del SEO insegnare l’educazione alla gente, dovrebbero averci pensato mamma e papà, è però suo compito educare i gestori del sito in modo che essi comprendano le regole necessarie per garantirne una buona reputazione.
Perchè investire nel search engine marketing
Dopo un mese di duro lavoro torno a scrivere in questo blog per rispondere pubblicamente a una domanda che mi viene posta da moltissimi dei miei clienti:
perchè dovrei investire nel search engine marketing ?
Internet è in continua evoluzione, ogni giorno sul Web si trovano nuovi servizi e funzionalità tuttavia a mio parere c’è una costante che resterà immutata, mi riferisco all’esigenza di trovare informazioni da parte di tutti.
Credo che in queste poche parole c’è la risposta a questa domanda ed evince l’importanza nel soddisfare il bisogno informativo degli utenti, attraverso i motori di ricerca che oggi giorno si sono trasformati nel più potente e versatile strumento di pubblicità on line.
Sembrerebbe un meccanismo noto però ti assicuro che solo pochissimi imprenditori sono riusciti a capire che i consumatori e gli utenti che usano i motori di ricerca si auto-profilano spontaneamente e che una presenza nei motori di ricerca è il miglior sistema pubblicitario che c’è !
Il vantaggio di una campagna di search engine marketing risiede nella natura stessa dei motori di ricerca che a differenza di quanto avviene con la TV oppure la radio o la carta stampata, invertono le regole del gioco.
Credo di averlo già scritto altre volte in questo blog, essere presenti nella prima pagina dei motori di ricerca significa farsi trovare al posto giusto quando un potenziale cliente ti sta cercando |
Gli errori dei WebMaster una Case History
Torno a “parlarti” dei WebMaster e degli errori che molti di loro, spesso in buona fede, fanno pregiudicando i risultati sui motori di ricerca dei siti dei loro clienti.
Oggi ho una case history personale da sottoporti, un episodio accaduto pochi giorni fa e che probabilmente presto verrà risolto.
Da poco tempo mi sto occupando del progetto Citizenmania; il corporate blog Citizen Watch Italy S.p.A, la società che distribuisce in Italia i famosi orologi radiocontrollati.
La blog policy dell’azienda è di non intervenire direttamente nelle discussioni che si animeranno sul blog aziendale; tuttavia è palese e giusto, aggiungo io, che vogliano citare il progetto, attraverso un semplice link dal loro sito istituzionale.
D’accordo con il responsabile Marketing decidiamo di farlo, gli spiego le caratteristiche del tag HTML necessario che avrebbe dovuto a sua volta comunicare al Webmaster del sito, fra l’altro un tecnico davvero molto in gamba; è sua la grafica del corporate blog..
Non avrebbe dovuto fare niente di trascendentale, un semplice link testuale con l’accortezza di aggiungere nella sintassi del tag l’attributo rel=”me” utile in particolari occasioni di attività di Brand Reputation.
Grazie a questo banalissimo attributo, Google, nelle query che contengono il brand Citizen aggregherebbe implicitamente Citizenmania al sito istituzionale del Marchio, facendolo probabilmente comparire nelle SERP immediatamente sotto il sito istituzionale, ogni volta che un navigatore ricercherà Citizen sul motorone californiano.
Google è di sinistra
Non farti ingannare dal titolo di questo post, lungi da me l’idea di cominciare a parlare di politica; asserisco che Google è di sinistra, perchè ancora una volta ho avuto una prova tangibile che il motorone californiano considera estremamente importante per il posizionamento; la parte di testo di apertura di un paragrafo e dunque più a sinistra per chi legge.
La conferma mi è arrivata dai Tweets di Twitter, che i nostri lettori più geek, conosceranno bene.
Google, oramai da qualche tempo, ha cominciato ad indicizzare i contenuti del più noto servizio di microblogging che c’è in circolazione, pertanto da “buon” SEO, sto testando e verificando i migliori sistemi per posizionare su Google i miei tweets.
La pagina di ogni singolo tweet non è affatto ottimizzata l’unica è il title che ha una struttura di questo tipo: Twitter / nome utente: prime chiavi del tweet.
Evince che:
a) Devi far iniziare il Tweet con le parole chiave che ti interessano ( a sinistra );
b) Siccome Google dà molta importanza alle chiavi che si trovano in vicinanza dell’apertura del title ( a sinistra ), automaticamente il tweet risulterà ottimizzato e probabilmente si posizionerà ragionevolmente nelle prime pagine del motore di ricerca.
Per i lettori meno esperti, ricordo che Twitter è un Social Network, in grado, come il più famoso Facebook, di aiutarti a lanciare un progetto e ottenere ottimi risultati in termini di traffico e conversioni.
Per maggiori informazioni leggi questa pagina su WIKIPEDIA.
Fabio Dell’Orto
Internet marketer Angel