Dolores lavora a tempo pieno, ormai, e di questi tempi è quasi un lusso per una neoassunta: ore notturne, alla stazione. Tre metri sotto di lei, nelle nicchie e sulle panchine dormono i clochard. Fuori, sul viale, invece, ci sono Ramona, Katia, Maruska, Thais: superaccessoriate, completissime, solo distinti. Dolores, invece, non fa distinzioni: mette paura ai piccioni, tutti. L’hanno assunta per questo. Le altre, invece, sono a caccia, ma non scacciano nessuno, a parte i perditempo e gli scocciatori.
Quanto è bella, Dolores, con quelle ali che sembrano infinite: chissà, forse per volare così, s’immagina un cielo di primavera, terso, spazzato dai venti. Ah, quanto deve essere bello giocare col vento! Dolores lo sa. Ma sul lavoro, il vento se lo inventa, un battito d’ali per aggrapparsi a una lieve corrente, impercettibile. Quanto basta per restare su, a mezz’aria, tra i binari e le vetrate della stazione Centrale. E con quello sguardo fisso e minaccioso, mette in fuga un orda di miserabili, all’ultimo posto nella scala sociale degli uccelli. Li chiamano topi con le ali, oggi, ma una volta erano il vezzo di bambini e fotografi, nelle piazze e davanti ai monumenti. Oggi sono razza decaduta, sporca, da eliminare: contro la loro invasione, ora c’è Dolores, elegante e severa, rassicurante.
La stazione è luogo di frontiera, una porta d’ingresso oppure una via d’uscita: inevitabilmente vive di contrasti e indifferenza, come una periferia. E chi ha smarrito la meta, finisce per fermarsi in quel posto, a metà strada tra la città e ciò che sta fuori: con il proprio disagio o con la propria “non” scelta. Gli unici che hanno “scelto” di vivere lì sono i piccioni, ma ora Dolores farà loro cambiare idea. Le basterà un battito d’ali, perché la natura ha le sue leggi, meravigliose e spesso crudeli. Sopra le teste dei senza casa, dei senza meta e dei senza futuro, il volo di una poiana romperà la monotonia di quelle notti che sembrano non finire mai: come una poesia.
Da Corriere.it
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_febbraio_18/rapaci-contro-piccioni-stazione-centrale-19042234969.shtml