Cosa ho visto nella prima tappa? Il passato, con “l’inaugurazione” del viaggio al museo preistorico. La natura, con i Giardini botanici di Hanbury: un vero gioiello.
Poi, fino a metà pomeriggio, una sfida con l’acqua che si è conclusa con “l’incontro”.
Una passione per le feste popolari e per la sinistra. Una vita da floricultore e da sempre “il re delle cozze”. Ermanno Bergaglio ha 72 anni e vive a Latte, una frazione tra Ventimiglia e il confine con la Francia.
L’ho incontrato ed è scattata subito una forte empatia. Mi sono lasciato convincere e così, dopo essermi fatto dare un paio di ricette, siamo andati ad Airole. Un paesino di circa 450 anime con 150 stranieri di 15 diverse nazionalità. Nel giro di un paio d’anni si sono scatenati tutti: quotidiani, settimanali, tg, trasmissioni varie. “Ci hanno fatto una bella pubblicità, – racconta Fausto Molinari, 34 anni, uno dei pochi comuni della provincia di Imperia governato dal centro sinistra, – e così è arrivata tanta gente che vuole visitare Airole. Viviamo di turismo con quattro ristoranti, due bar, un B&B e un agriturismo“. Il paese è famoso anche per una serie di iniziative dedicate alla Vespa. Raduni con centinaia di appassionati e in passato arrivavano anche quattromila persone. Ermanno è un mito in paese. Lo conoscono tutti perché ogni sera è capace di cucinare anche 2-3 quintali di cozze. Due specialità classiche: marinare e al pomodoro.
E la Liguria, appena pochi chilometri nell’entroterra, è anche questa.
Il libro
Hanno seguito il viaggio
Sponsor
-
Pingback: Arrivederci Liguria | In Vespa