Scauri, Gaeta, Formia, Baia Domizia e Sperlonga: tutto quello che volete sapere di un pezzo di costa quasi intimo che si è trasformato in una scomposta Las Vegas borghese con le palme intermittenti di plastica. Da Fabrizia Ramondino a Winston Churchill, dalle spiagge affollate alla roulette con i porcellini d’India, dall’abuso all’immaginazione, la grazia del vivere in provincia (introduzione a “Spiaggia libera tutti” di Chiara Valerio).
Ieri ho incontrato a Sperlonga Chiara Valerio. Non è stato casuale perché a luglio ho letto il suo libro appena uscito “Spiaggia libera tutti“. E’ stata una coincidenza. Tutto è nato dalla curiosità per il titolo, l’editing e soprattutto dal fatto che questo testo mi poteva aiutare a conoscere una zona dove avrei fatto tappa.
Chiara è deliziosa. Ho dovuto fare una corsa, modello “mission impossible”, per non perderla, ma alla fine ne valeva davvero la pena. Simpatica, preparatissima, diretta, acuta, mi è stata di grande aiuto dandomi il là per qualche storia. altre poi me le sono trovate, comunque lei è stata preziosa. Ho assistito alla presentazione del suo libro a Formia e si seguito trovate anche un video con lei.
Di seguito lo stralcio di un capitolo del libro.
“La provincia pontina è un luogo di sperimentazioni e di strafalcioni, linguistici e architettonici, di stratificazione, di approssimazioni e di sommatorie di approssimazioni, e di molti condoni, quasi tutto è annoverabile sotto l’etichetta un po’ goffa di spaghetti western.
Gianni andava già a Sperlonga prima che scoppiasse la seconda guerra mondiale, che qualcuno cominciasse a studiare perché il dialetto di Sperlonga somiglia tanto a certi dialetti pugliesi, che Raf Vallone comprasse una villa a Sperlonga, se ne innamorasse, vi invitasse Albet Camus che trovava Sperlonga particolarmente simile all’Africa e Merlene Dietrich che adorava il mercato in piazza perché le piaceva cucinare, e soprattutto prima che Raf al Corriere della sera dichiarasse: “Me ne andrò a Sperlonga, dove ho una casa, a sentire il mare, la sua musica, la sua fantasia, le parole di Dante e Leopardi… Sperlonga sarà il mio io ritrovato”.
da Chiara Valerio, Spiaggia libera tutti, Laterza