Il futuro è nella green economy

Prima di partire da Acciaroli, sul porto, ho incontrato Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente ed esperto di green economy. È venuto a trovare il “sindaco pescatore”, si conoscono da anni per via dei tanti premi che il paese cilentino conquista anno per anno. Realacci è una delle anime storiche dell’ambientalismo italiano. Parliamo di turismo e della capacità di alcuni amministratori di trovare il giusto equilibrio tra rispetto del territorio e bisogno di sviluppo anche economico. «La green economy ci può aiutare a uscire dalla crisi perché non si tratta solo di pensare alle fonti energetiche rinnovabili, ma è una scommessa sulla qualità, sull’innovazione, sulla conoscenza e sulle grandi sfide ambientali. In Italia abbiamo una grande ricchezza che non ce la può togliere nessuno: la bellezza del territorio. Dobbiamo saperlo tutelare sviluppando una politica per la gente che ci vive. Proprio come hanno fatto qui ad Acciaroli. A questa si aggiunge poi tutte la grande creatività dei nostri imprenditori. Un elemento che ci permette ancora di competere. Basti pensare che all’Expò di Shangai il nostro padiglione è secondo per visite solo a quello cinese. Una ragione ci sarà?».