GIANFRANCO TOGNARELLI, pittore toscano, nato nel 1949 a Pontedera (PISA), credo che abbia portato la Pittura di COLORE e di LUCE in settori inesplorati e imprevedibili, raggiungendo risultati sorprendenti….e dimostrando che la Pittura, quella vera, è un linguaggio attuale e i percorsi futuri sono tutti aperti, imprevisti e imprevedibili.

Nella sua vita non si è molto occupato di promozione e commercializzazione dei suoi lavori, anzi….non se n’è occupato per niente. Tutto il suo tempo lo ha dedicato a cercare di dipingere bene e di lavorare, lavorare, lavorare.

E i risultati si vedono.  O almeno….lo possono vedere, apprezzare e godere coloro che amano la pittura e sanno ancora distinguere le cose autentiche dalle apparenze.

Risultati di profonde emozioni sensoriali, epidermiche: vibrazioni dell’anima e della fantasia…chissà.
Neanche io, como voi, probabilmente sappiamo che cosa rappresenta nei suoi dipinti.

Ma forse neanche Tognarelli lo sa. E’ uno “tzunami” di movimento dato dai sottili rapporti di luce e di colore….è, come si diceva dei veneti, disegno fatto con la pittura.
Un linguaggio, come la musica, che lascia aperte le porte perché lo spettatore si immagini quello che vuole.
Sono immagini APERTE a qualsiasi interpretazione.

Tognarelli suggerisce e accompagna per mano solamente chi vuole camminare e capire: indica una direzione e offre degli strumenti per gestire la propria fantasia…e poi il cammino è aperto.

Uno entra in un oceano, un altro inizia a volare, altri magari si trovano di fronte a un idolo Etrusco o a un poveraccio sommerso dal verde, o il verde fa apparire misteriose figure….o il sole che fa esplodere la natura o un magma nel sottobosco alle origini della creazione…..le sue opere sono pezzi di vita autonoma e ciononostante immersa nella storia della terra e dell’uomo sulla terra.

E’, sicuramente, anche una critica atroce al buio di questa epoca solo interessata al lucro: meschinità e miseria. “Arte Contemporanea” grigia, senza ossigeno, opportunista, morta prima di nascere.

Tognarelli ci mette davanti la luce, la immagine di una mondo e di una umanità di luce, bellezza, onestà, trasparenza, e saggezza.

E colore, colore, colore…. come nessun pittore, oggi, sa più né immaginare né realizzare.

Dai, avanti, forza, coraggio, grinta, Maestro Tognarelli, che l’Italia ha bisogno di uscire dal buco nero in cui si trova.

http://www.gianfrancotognarelli.it/

gianfranco.tognarelli0@alice.it