MORAZZONE: l’impetuosa sensualità nella pittura.

morazzone-004Pier Francesco Mazzucchelli, detto “Il Morazzone”, nacque a Morazzone, in provincia di Varese nel 1573. Turbolento apprendistato nelle botteghe del Cavalier D’Arpino e di V. Salimbeni a Roma (dov’era presente, in quegli anni, anche il Caravaggio). Nel 1598 ritorna precipitosamente in terra lombarda (“non accompagnato da gran fama“) e lavora agli affreschi della Cappella del Santo Rosario (1598-99 e 1615-16) nella basilica di S. Vittore in Varese e a una tela con la Maddalena trasportata in cielo. Continua a leggere

GIOVANNI SERODINE: pittura tragica e clandestina

serodine0Canton Ticino 1594c.-1630

Pittura aspra, grande e tragica, ancora piú diretta e drammatica di quella del Caravaggio.
Le pennellate rapide, quasi dei colpi di sciabola, che ricordano il moderno Soutine;… “una impaginazione anche piú moderna che nei ritratti piú spinti di Frans Hals o del Rembrandt, ancora da venire del resto; e da richiamare addirittura i francesi intorno al 1860-70” (op.cit.) ; emozioni profonde, vitali…, pittura lontanissima dalla quella ufficiale levigata e teatrale degli accademici di moda. Le poche “pericolose” opere del Serodine sono state “dimenticate”, o meglio “occultate” e per secoli rese “invisibili”… (soffrendo la medesima “malattia” della: Storia di Garabombo l’invisibile, di Manuel Scorza, Ed.Feltrinelli 1973).
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