Le famiglie hanno risposto “presenti” all’appello della rassegna Tra sacro e Sacromonte, che ieri sera ha ospitato il secondo appuntamento con Arteatro. L’appuntamento è per domani sera con l’atteso spettacolo “Anima Errante”.
La Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese registra un altro successo: arricchire la stagione classica con due appuntamenti dedicati ai bambini si è rivelata una scelta vincente. Ieri sera,
Betty e Chicco Colombo hanno portato sulla scena della Terrazza del Mosè del Sacro Monte uno spettacolo divertente che, oltre a raccontare ai più piccoli segreti e curiosità legati alla Via Sacra, ha parlato ad un pubblico più ampio, quello composte dalle famiglie, ricordando l’importanza di prestare attenzione alle parole dei bambini.
Una scenografia semplice e, allo stesso tempo, suggestiva ha fatto da cornice ai due attori che, a parte una breve parentesi, hanno deciso di “lasciare a casa” i burattini per raccontare in prima persona tutte le bellezze e gli strani incontri che si possono fare percorrendo la via delle cappelle. L’entusiasmo di grandi e piccoli non è certo mancato, soprattutto nei momenti più poetici e suggestivi in cui i Colombo hanno “costruito” sul palco un borgo simile al Sacro Monte di Varese, illuminandolo con tante luci colorate.
Il team della rassegna, dopo il successo di ieri sera, oggi è già al lavoro per preparare l’ultimo spettacolo del mese di luglio. L’appuntamento, infatti, è per domani sera, giovedì 26 luglio, alle 21, sempre sulla splendida Terrazza del Mosè, con una pièce che avrà come protagonista Maddalena Crippa per la regia di Carmelo Rifici.
Prodotto da Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese, insieme a Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato, Tieffe Teatro e Proxima Res, lo spettacolo (scritto da Roberto Cavosi) conterà sul palcoscenico anche la performance di Francesco Colella, Carlotta Viscovo, Raffaella Tagliabue, Stefania Medri e Francesca Mària.
La rassegna varesina, insomma, incontra la realtà teatrale storica di San Miniato per uno spettacolo che parla di una tragedia, ancora oggi, attuale: l’esplosione dell’Icmesa avvenuta 26 anni fa nei pressi di Seveso.
il Museo Baroffio organizzerà delle visite guidate nelle stesse date degli spettacoli, portando gli spettatori alla scoperta delle sue collezioni d’arte. Per i più piccoli, invece, sono previsti durante tutto il mese alcuni percorsi didattici a metà tra il divertimento e la scoperta. Altre visite guidate alla Via Sacra verranno organizzate in collaborazione con l’Agenzia del Turismo della Provincia di Varese (per i dettagli consultare il sito stagioneteatrosacromonte.it nella sezione info & accoglienza).
Tra sacro e Sacromonte, inoltre, prosegue il suo contributo alla valorizzazione del nostro territorio: la sera del 26 luglio, in concomitanza con lo spettacolo, verrà aperto alla città il cosiddetto “percorso museale” sito sotto l’ex albergo Camponovo, adiacente alla terrazza del Mosè. Per la prima volta, dopo i lunghi lavori di restauro, le antiche mura del Sacro Monte e i suggestivi spazi della ex chiesa su cui nel 1892 sorse l’albergo dove nacque e visse Domenichino Zamberletti saranno, in via eccezionale, visitabili, gratuitamente, da tutti a partire dalle ore 19.30. Un’imperdibile occasione per conoscere un luogo segreto e bellissimo della città, di proprietà privata, abitualmente chiuso al pubblico.
Vi ricordiamo che lo spettacolo, gratuito, in caso di mal tempo si terrà presso il Teatro Apollonio di Varese.