Al festival in cima alla via sacra varesina l’Apocalisse di San Giovanni
Giovedì 28 luglio 2011 alle ore 21.00, per il Festival Tra sacro e Sacromonte. Il teatro come contemplazione della Bellezza Massimo Popolizio porterà in scena l’Apocalisse di San Giovanni, con le percussioni di Francesco Pinetti.
Per la rassegna ideata dalla Fondazione Paolo VI per il sacro Monte, con la direzione artistica di Andrea Chiodi, la rivelazione che Dio diede per render noto ai suoi servi le cose che devono presto accadere e che egli manifestò inviando il suo angelo al suo servo Giovanni. Questi attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e mettono in pratica le cose che vi sono scritte. Perché il tempo è vicino. Giovanni alle sette Chiese che sono in Asia: «grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono, e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. Ecco, viene sulle nubi e ognuno lo vedrà; anche quelli che lo trafissero e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il petto. Sì, Amen!»
Questo l’inizio del prologo dell’Apocalisse di San Giovanni, libro di speranza e non di angoscia, letto da uno dei più grandi attori del teatro Italiano.
Per recarsi al Sacro Monte sarà disponibile su prenotazione la navetta gratuita offerta da Morandi Tour con partenza alle 20.15 dal centro Varese e ritorno a fine spettacolo.
Prima di questo spettacolo, inoltre, sarà possibile effettuare dalle ore 18.00 una speciale visita guidata del Sacro Monte per poi fermarsi a cenare (pacchetto convenzionato) in uno dei ristoranti di Santa Maria del Monte.
Durante la serata sarà possibile aderire alle iniziative della Fondazione Patrizia Nidoli: chi prenderà i cuscini per la terrazza del Sacro Monte potrà, infatti, lasciare un’offerta a sostegno dei progetti della Fondazione.