Una nuova Valle

Finalmente le vacanze sono iniziate e come vi avevo già detto, sono andato con Marco in Val Masino ad arrampicare per rilassarci un po’ dopo un anno di scuola abbastanza pesante.


Siamo partiti appena usciti da scuola, arrivati, preparato lo zaino, un panino veloce, e poi via ad arrampicare al famoso Sasso Remenno, un enorme blocco di pietra staccatosi dalla montagna chissà quanti anni fa e che sembra essere rotolato giù apposta per farne una falesia. Dopo un paio d’ore abbiamo posato corda e rinvii e ci siamo dati al boulder, inventandoci qualche bella linea su un masso poco lontano dal campeggio. La sera, una bella mangiatina è d’obbligo: spatzle e un cervo a dir poco squisito; poi tutti a letto. La mattina, dopo una veloce colazione, abbiamo ripreso lo zaino e, sotto un cielo poco rassicurante, ci siamo incamminati verso il Sasso. Arrivati, scegliamo la via, ci imbraghiamo, Marco sale, arriva in catena, lo calo, mi toglie i rinvii per farla da primo. Tutto bene, direte voi, se non fosse per la gran pioggia che inizia a cadere, e non sono neanche al secondo rinvio che sono già mezzo bagnato, così opto per una più veloce salita in “artificiale”. mi attacco ai rinvii, attacco la fettuccia, Marco mi “blocca”, mi ritiro su, e così via fino in catena; recuperiamo tutto e ricorriamo in camper,bagnati e non troppo soddisfatti, ma va bene così. Ho visto una nuova valle, un po’ chiusa, da veri appassionati, ma con dei gran bei scorci!

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