Il liceo Musicale Pina Bausch è stato proclamato vincitore della X edizione, dedicata a Gershwin e al musical, del Premio San Carlo per la sezione riguardante le orchestre.
Il Teatro di San Carlo da anni offre la possibilità ai ragazzi che studiano e si appassionano alla musica in ambito scolastico di esibirsi su uno dei palcoscenici più importanti al mondo, spesso punto di arrivo per gli artisti che intraprendono la carriera musicale.
La competizione è avvenuta inizialmente tra 11 scuole in tutta Italia e circa 3000 ragazzi hanno sostenuto le audizioni.
Il nostro liceo si è aggiudicato la finale risultando una delle tre scuole secondarie di secondo grado migliori e il 4 giugno è salito sul podio ex aequo con il Liceo Don Milani di Acquaviva delle Fonti.
Per gli tutti gli studenti che hanno fatto parte dell’orchestra questa è stata un’esperienza magica.
Lo conferma Giada Citton, aspirante cantante lirica che frequenta il quinto anno di liceo Musicale con il ruolo di secondo flauto nell’orchestra.
«È stata un’esperienza emozionante a partire da dietro le quinte. Generalmente le quinte dei palchi dove mi esibisco sono molto piccole ma quelle erano davvero giganti e mi sembrava di vivere dentro un sogno. Una volta arrivata sul palco mi sono sentita un attimo spaesata… Solitamente quando suono in orchestra non sono agitata, però quel giorno ho sentito l’adrenalina all’interno del mio corpo che a parer mio ha reso migliore l’esecuzione del nostro brano. È stata un’opportunità davvero fantastica!»
Anche per Filippo Grassi, violinista della 4M, è stata un’esperienza splendida.
«quando sono salito sul palco ho sentito un senso di grande soddisfazione, mi sono sentito piccolo con tutto un teatro che ci guardava, però nello stesso tempo mi sono sentito anche grande, perché non è un palcoscenico qualunque. Salirci sopra è stato veramente suggestivo. Essere stati nello stesso posto dove sono stati i più grandi musicisti è stato un privilegio per noi, ed è un motivo di vanto per tutta la scuola. Quest’esperienza mi ha motivato e mi ha fatto capire cosa voglio fare nella vita: suonare in giro per il mondo, avere la possibilità di viaggiare e conoscere varie culture».
Giorgia Mamone
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