Domenica 7 luglio si è svolta la XLIV edizione del Palio di Castiglione Olona. Uomini e donne di ogni età, castiglionesi e non, hanno sfilato indossando abiti tipici. Il corteo ha percorso le vie della città e del borgo storico, sotto al sole, sostando di tanto in tanto per bere acqua e mettere sotto i denti zollette di zucchero. Una fantastica performance degli sbandieratori di Alba, a seguire la tanto attesa corsa delle botti, il matrimonio tra Baldassarre Castiglioni e Caterina Marliani, mangiafuoco, duelli con armi infuocate e trampolieri. Il tutto accompagnato dal suono di trombe e percussioni. La giornata si è conclusa con i fuochi d’artificio sopra il Castello di Monteruzzo.
Ecco l’intervista alla costumista Roberta Brogliato:
Perché partecipa al palio?
Perché io sono una castiglionese, faccio questo per la mia comunità.
Da quanto partecipa?
Da qualche annetto, quattro quest’anno. Ho partecipato in passato quando ero ragazzina, poi ho abbandonato e adesso sono tornata a far parte della Pro Loco.
A quale rione appartiene?
Io sono della Madonna in Campagna, anche se oggi ho sfilato per il Careno perché, ti ripeto, lo faccio per la comunità. Dove c’è bisogno si dà una mano.
Cosa le è piaciuto di più quest’anno?
Oltre alle scenografie, la storia: abbiamo rievocato il nipote preferito del cardinale che si è sposato per amore, un pezzo di storia importante per Castiglione.
Ci può svelare qualcosa riguardo il prossimo anno?
Sicuramente sarà una cosa diversa, un altro tema preso sempre dalla storia del Cardinale Branda, però non lo so ancora.
A chi consiglierebbe di partecipare?
Intanto a tutti i castiglionesi perché è una parte della loro storia e poi anche ai ragazzi come voi perché può essere una splendida esperienza, magari un po’ pesante e faticosa, ma è sicuramente un’esperienza che arricchisce.
Roberta ci saluta così: “Vi aspetto l’anno prossimo 😉 “
Beatrice Cervesato
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