Il musical The help, il CORAGGIO della VERITÀ

Mercoledì 4 dicembre 2019 al teatro Openjobmetis di Varese la Cooperativa Sociale Educational Team ha proposto uno spettacolo interamente inscenato da ragazzi, le cui differenti età, grazie alla collaborazione con alcune scuole di Varese e Malnate, hanno permesso di interpretare vari ruoli.

Il musical è stato incentrato sul film del 2011 “The help” tratto dall’omonimo romanzo, di Kahtryn Stockett che tratta tematiche molto attuali e soprattutto delicate; la bravura dei ragazzi si è infatti mostrata soprattutto nella capacità di trattarle così semplicemente nonostante siano questioni molto complesse.

Tra ironia e momenti toccanti i 100 partecipanti si sono destreggiati egregiamente nei propri ruoli: la figura della leader Hilly, donna borghese e viziata interpretata da Marta Tavazzi, si è dimostrata un monito contro coloro che hanno ancora preconcetti sulle persone di colore; il personaggio di Skeeter, giornalista emancipata e futurista interpretato da Letizia Caproni, è il simbolo della ribellione che è nata negli anni ’60 per l’uguaglianza dei diritti e per la lotta a causa delle differenze culturali, tra americani e afro-americani.

Mentre le due attrici di “colore” Fabiana Perri e Giorgia Petrosino sono state in grado di rappresentare alla perfezione il disagio, la paura e le ingiustizie che subivano e che ancora oggi discriminano le persone solo per il colore della loro pelle.

Giovani di ogni età si sono destreggiati abilmente tra trucco, parrucco, oggetti di scena, battute da memorizzare, coreografie da assemblare, canzoni e costumi di scena e nonostante l’inesperienza sono stati in grado di creare un bellissimo spettacolo.

In realtà sono troppi gli attori per citarli tutti, eppure ognuno di questi è riuscito a distinguersi per aver rivisitato il proprio personaggio in modo originale, i 100 ragazzi hanno, ognuno a proprio modo, affrontato una tematica difficile anche per gli adulti e sono riusciti a coinvolgere e commuovere il pubblico in questa lotta contro il razzismo.

Anche ruoli secondari come il narratore, Stefano Parasci, oppure Celia, la ricca svampita interpretata da Thais Nodari, sono stati fondamentali e soprattutto coinvolgenti dando una nota sarcastica ad un problema che è tutto fuorché divertente.

Sono state trattate tematiche importanti e tristemente attuali come la discriminazione e le violenza sulle donne attraverso canzoni composte appositamente dalla regista Patrizia Bianchi che, come sfondo a bambine danzanti, ha fatto scorrere il discorso di Martin Luter King del ’63 che ha ricordato a tutti quanta strada è stata fatta sui diritti in questi anni e quanta ancora se ne deve fare.

Dopo il musical de I promessi Sposi, quest’anno è toccato ad un film di denuncia, chissà cosa avranno in serbo per noi tra due anni questi ragazzi… non ci resta che aspettare con impazienza il prossimo spettacolo!

Valentina Gelati

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