Pittore italiano nato nel 1924 a Fabriano un primo maggio da famiglia artigiana antifascista, quindi tra la “pianeta” e il proletario, quello soggetto del plus-valore, è sempre stato caparbiamente un “realista”; ha fatto solo il pittore e lo scultore senza mai dare “al padrone” un’ora della sua ormai lunga vita. Sente la solidarietà con chi è colonizzato come una questione che riguarda le sue sorelle e i suoi fratelli, quindi un fatto di famiglia, una tragedia, che lo riguarda nel profondo.
Dipinge nel dialetto dell’Italia centrale, cioè nel linguaggio di chi è ancora incontaminato dall’ internazionalismo ebete borghese. Ha imparato il mestiere da suo padre e poi con Matta, Légèr e altri maestri. Il surrealismo che intride le sue immagini è quello analogico dei proverbi popolari che gli danno le radici di una sicura saggezza e lo sprezzo per tutto ció che è evasivo o che ricorre all’intimismo per giustificare il vuoto dello spirito e della mente. La sua opera non è mai autobiografica bensí interpretativa della realtà.
Aurelio nació en Fabriano, Italia, el 1 de mayo de 1924. Desde muy joven se inició en la pintura; su familia era artesana, su padre escultor.
Participó en la Segunda Guerra Mundial como partesano luchando contra las fuerzas de ocupación nazi. Trabajó en la elaboración de escenografías para peliculas famosas.
Ha frecuentado los talleres de Max Ernst y de Sebastian Matta (entre otros) y ha participado a exposiciones personales y colectivas de pintura desde 1951 en diferentes instituciones públicas y privadas en Europa y América. Ha realizado murales de grandes dimensiones en Italia, Nicaragua y Guatemala.
Consultare il libro di David Kunzle:
“The murals of revolutionary Nicaragua 1979 – 1992”
University of California – Los Angeles – USA
Il maestro Aurelio C. vive e lavora a Talacchio di Colbordolo – Pesaro Urbino – Italia. Tel. 0721 906180 Cel.3385221036