In questi giorni in Nicaragua ci sono stati i festeggiamenti per il trentesimo anniversario della Polizia Nazionale, una delle poche istituzioni nicaraguensi con un altissimo grado di consenso e di prestigio tra la popolazione. Non a caso il Nicaragua attualmente risulta essere uno dei paesi più sicuri del Centroamerica …..o meno pericolosi del Centroamerica (fin che dura…chissà).

Il logotipo della Polizia Nazionale del Nicaragua presenta la seguente iscrizione: “ONORE, SICUREZZA, SERVIZIO”:…ed effettivamente è una delle poche Polizie al mondo (credo) praticamente quasi priva di corruzione, di arroganza, di razzismo, di schieramento politico e realmente al servizio dei cittadini (da noi farebbero bene a venire in Nicaragua per imparare il mestiere, per umanizzarsi e per vedere come si fa a trattare con la gente e in particolare con gli stranieri e cosa vuol dire essere “al servizio dei cittadini”).
E siccome stiamo realizzando i restauri delle opere d’Arte e delle Pitture Murali della Scuola di Polizia Walter Mendoza, abbiamo partecipato come invitati speciali ai festeggiamenti:….
all’evento principale di Sabato 5 settembre nella Piazza “Juan Pablo II” a Managua con la presenza del Presidente della Repubblica e della Direttrice della Polizia Nazionale Aminta Granera (una donna esile, madre di famiglia, elegante e affascinante che si vede qua sotto tra le fotografie),……….
e al campionato di Tiro al Bersaglio (naturalmente nella sezione “Dilettanti”) della Domenica precedente…..con risultati “mica male” per gente, come il sottoscritto, normalmente allergica a questi marchingegni “tirapiombo”.
Casualmente la camicia “Anche io” di www.varesenews.it ha poi dato il nome al gruppo in concorso che era conformato da due civili e tre studenti di polizia…..il gruppo veniva citato all’altoparlante, naturalmente in spagnolo, più o meno così: EL GRUPO “ANCE”……. (perché la “H” in spagnolo non si pronuncia)…….e chi ha più o meno centrato il bersaglio sono stati i due civili, mentre i tre studenti di polizia purtroppo hanno tirato fuori (forse erano troppo emozionati).