ARTE POVERA o povera Arte?

05Varese.

L’Arte Povera arricchisce Villa Panza…………. (Ndr:?!?!? Bum!).
Dal 17 dicembre al 28 marzo 2010 “Arte Povera: energia e metamorfosi dei materiali” ,

mostra di 20 opere di “ARTISTI” di questo movimento appartenenti alle Collezioni del Mart.

Che degli stracci, sassi o pezzi di legno ammucchiati possano “arricchire” Villa Panza è davvero sorprendente.

111Che questa spazzatura sia considerata Arte solo perchè lo decide un presunto “Artista” è ormai cosa vecchia e obsoleta.

Che poi tutto ciò venga ancora imposto come valore ASSOLUTO e  sul mercato raggiunga prezzi esorbitanti fa venire in mente sistemi e situazioni opportunistiche, corrotte e parassitarie che persistono,  nonostante la Storia dovrebbe necessariamente andare da tutt’altra parte.

Il Giornale dell’Arte, N.192, ottobre 2000, pubblicava questa notizia:
…”17 opere di arte contemporanea sono state acquistate per 5 miliardi di lire dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, allo scopo di destinarle al Castello di Rivoli e alla Galleria Civica d’arte moderna e contemporanea. Si tratta di uno straordinario nucleo datato agli anni caldi dell’Arte Povera (…) L’acquisizione è stata effettuata nell’ambito del progetto per l’arte moderna e contemporanea a Torino, varato lo scorso anno dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino con un finanziamento record di 9 miliardi (…)

29In quella occasione, sul mio vecchio sito web www.labottegadelpittore.it (ora trasformato in BLOG), proposi le seguenti domandine forse un poco impertinenti:

– 5miliardi per 17opere …. quanto costa ciascuna Opera Povera?

– L’ ‘Arte Povera’ è “neoavanguardia”, “arte ufficiale”, “arte accademica” o “povera arte”?

– Si tratta di una operazione “culturale”, “speculativa” o “politica”?

– Che tipo di legami (e/o interessi ) esistono tra le Banche, i Direttori di Musei, le Gallerie Private ed i Politici per queste dubbiose operazioni?

35– I 5 miliardi spesi chi beneficeranno: il pubblico, l’arte italiana, gli “artisti”, qualche gallerista, qualche banca, qualche direttore di museo o qualche politico?

Logicamente non ci sono state risposte…….ma, indirettamente Vittorio Sgarbi (ne “La stanza dipinta, Supersaggi BUR, 1993”), quando ancora la saggezza lo ispirava, rispondeva così:
…Ci hanno abituato a decine di manufatti mediocri, di facili trovate, di giochi ottici, di artificiosi surrealismi, di espressioni cosiddette concettuali o di arte povera ( povera arte! ai tempi buoni ricca e sontuosa). Siamo rassegnati. L’arte contemporanea deve essere brutta, deforme, incomunicante, sperimentale…. …Ci confortiamo dell’altrui parere, spesso leggero, automatico; ci suggestioniamo reciprocamente, e mai come ora i sarti dell’ imperatore sono così inattivi.
E quanti saprebbero dichiarare che l’imperatore è nudo, affidandosi soltanto ai propri occhi?…

E siccome in qualche intervista di alcuni anni fa io ho dichiarato che queste manifestazioni sono “diseducative per le nuove generazioni”, consiglierei di leggere, tra l’altro, Jean ClairLa responsabilità dell’artista, le avanguardie tra terrore e ragione“, (Ed.Umberto Allemandi & C., 1998)
43dove si cerca di rispondere anche a questi interrogativi:…” Perché il sentimento del vuoto, tipico di certa cultura americana, dalla Pop-art al Minimalismo, è stato imposto come stile internazionale? Siamo sicuri che tra le righe di alcuni movimenti degli anni Ottanta, come Neoespressionismo e Transavanguardia, non si celino nostalgie nazionaliste?……. Jean Clair sfata il mito dell’artista ribelle e dell’avanguardia come “arte all’opposizione” per rivelare inattese complicità, consce o inconsce, con i versanti più oscuri e minacciosi del nostro tempo“…

Per finire, se ci sono ancora dubbi sulla povera arte dell’Arte Povera, vale la pena anche di leggere “ L’uomo artigiano” di Richard Sennett (attuale Assessore del Presidente Obama), scritto nel 2008, edito all’inizio del 2009, dove, tra l’altro si afferma che….:”Minimalismo, Arte Povera e concettuale hanno imposto la strategia di un prodotto globalizzato, sempre uguale in ogni angolo della terra, l’Intemational Style ha ucciso l’emozione estetica e il bisogno di contemplazione”……

……si spera che questa triste storia dell’autonominata “Arte Contemporanea” sia giunta finalmente all’atto finale!.

53Che, come si è detto nei discorsi di inaugurazione della mostra di Villa Panza: «L’Arte Povera è un movimento tanto importante che…negli Stati Uniti viene chiamato senza traduzione “Arte povera”, così come noi chiamiamo “Pop Art” il loro movimento. ….e che questo movimento degli anni sessanta è a pieno titolo una delle più importanti avanguardie del XX secolo»??????????…………………davvero, MA PER FAVORE!!!!!!…siamo sinceri….e, ogni tanto, seri!

………………………………………………………………………….

Enzo Jannacci avrebbe risposto……

Quelli che l’ha detto il telegiornale, oh yes!

Quelli che sono onesti fino a un certo punto, oh yes!

Quelli che la mafia non ci risulta, oh yes!

(e noi aggiungiamo)……. Quelli che per sapere se ragionano bene lo chiedono agli americani…….(in coro): OOOOOOOOOOOOOOH    YEEEAS !!!!!!!!


11 pensieri su “ARTE POVERA o povera Arte?

  1. Sono pienamente concorde con il commento sull’ennesima “mostra di mostri”. Non mi vergogno di scrivere contro la cosiddetta “arte povera” e le “installazioni” che imperversano ogni dove. Sarò considerato in arte un “reazionario”, ma credo che l’arte sia ben altra cosa. Da anni dipingo e dipingo così come si è sempre fatto, prima che il novecento inventasse “l’arte d’avanguardia”. Mi piace studiare e sperimentare tutte le tecniche, perché ritengo che un artista debba conoscere tutti i materiali dell’arte. Leggo con passione i vecchi manuali d’arte, da quelli rinascimentali fino a quelli più recenti. L’arte è sacrificio fatto di studio e sperimentazione (nel senso buono del termine). Gente come Cattelan che non conosce cosa significa disegnare e viene spacciate per genio andrebbe presa a calci nel deretano, insieme ai critici prezzolati e ai galleristi che fanno soldi alla faccia dei gonzi che comprano simili porcherie. Avevano ragione De Chirico e Guttuso l’arte è tale solo se si conoscono i fondamentali, ovvero:saper disegnare e conoscere le tecniche artistiche.

  2. Condivido la tua opinione e sono sempre più convinta che l’arte sia caduta tanto in basso così come la cultura.In questo modo ogni buono a nulla si sente un artista accostando uno straccio da lavare in terra con una ramazza traballante oppure basterebbe imbrattare un tappetto con sugo e voilà…………………………..
    CIAO! BUON 2010 CON VERA ARTE

    INES

  3. Sergio. forse non bisogna aspettarsi troppe risposte….sono convinto che a pochi puo piacere quella”roba” e anche se non scrivono molti credo sono daccordo con lo scritto;comunque il mio pensiero su quelle “cose”lo conosci UN SACCO DI MERDA. CIAO GIANCARLO

  4. Giancarlo..Piu chiaro di così non può cantare il gallo,e la gente di Varese non ha pensieri al rispetto??
    Entonces en lo personal esto es una cochinada y esta gente que se dicen llamar “ARTISTAS” han hecho dineral con trapos sucios..! Verguenza deberian de tener ellos,los politicos y quienes organizan y apoyan esas babosadas..

  5. Me enanta el maniqui con la ropa!!!!!!!!!! impresionante…….. el arte o pobre arte es la banguardia que estamos viviendo la nueva generacion, creo!….

  6. non la ritengo arte, l’arte e’ impegno,studio e fatica per esprimere la nostra sensibilità, il nostro amore per il mondo.
    …..quest’arte ( se si può considerare tale) esprime, forse : il livello culturale della nostra società?

  7. L Arte è l espressione del tempo in cui si vive,l artista è il primo a captare il fenomeno del presente e del futuroprossimo,già dalla nascita di questa corrente artistica avremmo dovuto intuire in che razza di merdaio sociale siamo ora.

  8. Hai ragione, però credo che l’Arte dovrebbe avere anche una qualche funzione in più, oltre che indovinare il futuro. E poi, “artisti” questi furbacchioni che con la situazione sociale di cui parli, ci sguazza e ci fa pure un sacco di soldi…..??????

  9. io amo l’arte anche quando si chiama “arte povera” se c’è qualcosa che non riesco a comprendere cerco di capirlo , di comprenderlo studiandolo , contestualizando il momento storico e via dicendo, penso anche, che è importante criticare e doveroso avolte , in un mondo dove la critica non critica piu’ – “ma fa la puttana”- per quanto riguarda la speculazioni finanziarie sono daccordo sul fatto che oggi si sta esagerando –
    @

  10. ho studiato arte all’accademia di Brera e ho frequentato il corso di storia dell’arte con il professor Francesco Poli,celebre critico delle ultime tendenze:arte povera,concettuale,minimal,land art e quant’altro che mi ha fatto conoscere e studiare.Ho studiato anche con il professor Francesco Porzio che mi ha fatto studiare l’Arte.Dopo tutto ciò,mi trovo perfettamente d’accordo con voi nel ritenere che questa “arte povera” sia tutta una pura speculazione.Tutti possiamo essere artisti,produrre e giustificare delle “opere” che non hanno senso di esistere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *