Scriviamo questo Reportage Speciale dall’ombelico del mondo virtuale per sei milioni di italiani per i prossimi tre mesi: dall’ “ISOLA DEI FAMOSI”…..nel paese degli anonimi che è il NICARAGUA e che, come abbiamo constatato personalmente, molti italiani credono si trovi in Africa.
Veramente, per essere sinceri, come succede a molti giornalisti che inviano i loro reportages dalla ”prima linea”, anche noi ci troviamo comodi e spaparacchiati nelle retrovie: non stiamo scrivendo dall’isolotto sperduto, ma da Managua, che è la capitale di questo paese “tanto violentemente dolce” (come diceva Julio Cortazar), a circa 200 Km in linea d’aria dalle isolette dove i “FAMOSI” sopravviveranno a partire dal prossimo 24 di Febbraio su Raidue.
Qua nessuno ne sa niente di questo importante avvenimento italiano, a parte il Sr. Mario Salinas, Presidente dell’Istituto Nicaragüense di Turismo (INTUR); la Señora Ombretta Pacilio, Ambasciatrice d’Italia in Nicaragua; la Señora Lourdes Aguilar Gibbs, Presidente del Consejo Regional del Atlántico Sur; la Señora Lucy Valenti, Presidentade la Cámara Nacional de Turismo e qualche altra autorità italiana e nicaraguense che la settimana scorsa hanno presentato ufficialmente la notizia, che è stata riportata dai giornali nazionali in quinta pagina, taglio ridotto.
Naturalmente tutte le Autorità sono convinte che l’avvenimento rilancerà il Turismo triplicando, nei prossimi 3 anni, l’arrivo di italiani in cerca di avventure.
L’ISOLA DEI FAMOSI si trova nella “Costa Atlantica” (Caraibi) del Nicaragua, una Regione a Statuto Autonomo abitata, oltre che da mestizos, anche da minoranze etniche come i mískitos, creoles, mayangnas, garífunas, ramas, sumos ecc.
E’ un territorio storicamente abbandonato e poverissimo, che vive o sopravvive della pesca principalmente dell’aragosta, dell’agricoltura e legname, delle miniere d’oro e, ultimamente in modo surreale, del recupero dei pacchi di droga o di dollari che vengono lanciati dai motoscafi d’alto bordo o dalle avionette dei narcotrafficanti per disfarsene, quando vengono perseguitati dall’Esercito e dalla Polizia di questo paese (che sono due istituzioni tra le più dignitose e professionali dell’America Latina).
In questo caso bisogna riconoscere che nel passaggio dai produttori del Sud ai consumatori del Nord, questi paesi del centroamerica vengono in un certo senso beneficiati da pacchi di droga e di dollari che cadono ogni tanto letteralmente dal cielo o vengono spinti dalle onde sulle spiagge. Chissà, magari, che anche qualche “FAMOSO” non trovi qualche pacchetto alla deriva tra le spiaggette delle isolette, che gli permetta di sopravvivere senza problemi e magari di lasciare di nascosto l’evento per lidi migliori.
Ma, a parte questi “doni” che vengono dal cielo o dal mare, pensiamo che certamente i “FAMOSI” non avranno la opportunità di conoscere e vivere questo paese, tutti impegnati come saranno a trovare il sistema per sopravvivere, e il modo o la maniera per vincere i 200 milonzi previsti, isolati nelle isole dove saranno collocati.
Si spera solo che non succeda come nelle edizioni precedenti, nelle isolette dell’Honduras, dove gli abitanti locali si sollevarono in sonore proteste per il blocco totale di qualsiasi attività lavorativa in un’area vastissima attorno ai “FAMOSI”, senza riceverne in cambio alcun beneficio.
In fondo, il REALITY SHOW non prevede contatti con i problemi del REALITY TERRITORY.
In attesa di nuove notizie da inviarvi in vivo e diretto dalle retrovie dell’ “ISOLA DEI FAMOSI”
Un caro saluto a tutti.
P.S. chi volesse conoscere qualche cosetta sul Palo de Mayo:cliccare qui.
Peccato che i famosi, come del resto molti turisti, vadano in giro per il mondo senza conoscere nulla dei luoghi che li ospitano, della loro storia passata e recente. A Corn Island vive una popolazione magnifica, molto gentile e dignitosa; ho bellissimi ricordi di bimbi afroamericani con capelli biondi e occhi azzurri (mescolanza derivata da dominazione inglese) che hanno interrotto il loro gioco – baseball – per offrirmi frutti succulenti…
Dietro l’isola dei famosi…..c’è la vergogna, perchè solo cosi si puo chiamare! Purtroppo mentre la maggior parte delle persone era ipnotizzata a guardare come 4 imbecilli fanno finta di sopravvivere, gli abitanti di quella parte della costa del Nicaragua che sopravvive grazie alla pesca era impossibilitata ad andare a procurarsi il cibo dove normalmente va. Tutto questo perchè la Rai(da NOI pagata) ha ben pensato di dare un contributo simbolico di qualche miliardo a uno dei presidenti piu corrotti di tutto il centro America ovvero il signor Daniel Ortega..che ovviamente ha concesso la colonizzazione momentanea di questo territorio senza consultare chi lo abita e senza dare un solo centesimo a quella zona gia notoriamente depressa del paese. VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA….
Io ero lì. chi può, deve pubblicare quello che ho scritto.