Questo è l’ultimo bozzetto della “CROCIFISSIONE DI GESU’” per il trittico murale che si doveva realizzare sulla volta della Chiesa Parrocchiale di San Martino al Tagliamento, Pordenone, Friuli, Nord Est d’Italia.
Le volte scorse abbiamo presentato i bozzetti de “LA NATIVITA’” e il “NOLI ME TANGERE” (Resurrezione) per gli affreschi che nel 1988 furono commissionati dall’allora Parroco di San Martino al Tagliamento.
Questo pannello della “CROCIFISSIONE” è stato sicuramente il più tribolato in questi 22 anni. Questa è solo la ultima versione, ma esistono almeno altri 10 studi, tra cui una litografia realizzata a Cuba nel Taller Experimental de Grafica Popular e una Pittura Murale realizzata a Managua nel Centro Oscar Arnulfo Romero. Tutte queste versioni saranno argomento di un prossimo articolo.
Questa “RESURREZIONE” è forse il lavoro più drammatico e interessante della mia vita professionale come Pittore. Purtroppo è stato un lavoro che non ha potuto arrivare al suo fine.
E i motivi non credo possano essere ricercati né nel contenuto né nella forma di questo lavoro (modestamente all’altezza dei miei maestri e colleghi Pordenone e Amalteo): sono motivi esterni, di artificiosità, di omologazione, di politicherie, di omertà, di opportunismo e di potere. Niente a che vedere con il messaggio universale e la drammaticità della Crocifissione di Gesù da parte dei Romani.
Io, questa proposta la lascio nell’aria, come mio personale testamento spirituale al Friuli, e testimonio di questa nostra epoca oscura e ostile, sia per la Pittura che per il messaggio di Cristo.