Nella città di Guadalajara in Messico esiste forse la più importante opera d’arte del XX° secolo: L’UOMO DI FUOCO, o L’UOMO IN FIAMME (“El hombre en llamas”) di José Clemente Orozco.
Luis Cardoza y Aragón scrive che …”La cupola dell’Hospicio Cabañas a Guadalajara è- con ‘Guernica’- la opera murale più ambiziosa del nostro secolo”…
Però personalmente, pur essendo grandissimo ammiratore di Picasso e del ‘Guernica’ che ha sconvolto le arti e le coscienze di un intero periodo storico europeo, credo che l’opera di Orozco a Guadalajara stia ad un livello differente: è una opera non legata necessariamente ad una epoca storica né a un continente né a una visione del mondo. In Orozco c’è tutto, ed è una opera della umanità di ogni tempo.
Scrive L.C.Aragon:…“José Clemente Orozco è il pittore più grande che ha dato l’America”…..ma io credo che probabilmente è stato il più grande del XX° secolo…e se non è riconosciuto tale è solamente perché la Storia dell’Arte è stata eurocentrica e, nel secolo scorso, parigicentrica.
Andare in Messico e non visitare l’Hospicio Cabañas a Guadalajara, dove c’è il più importante ciclo pittorico monumentale di questo artista è come visitare l’Italia senza vedere la Cappella Sistina di Michelangelo. Bisogna anche considerare che a Gauadalajara ci sono tutte le opere della maturità artistica di José Clemente Orozco (Università, Palazzo di Governo, oltre che l’Hospicio Cabañas) e…”Chi non conosce la sua opera a Guadalajara non conosce Orozco”…
Anche se l’opera dell’Hospicio Cabañas allude alla colonizzazione e alla storia del Messico, la interpretazione dell’insieme e dei singoli murali sta nel profondo delle anime e delle menti dei visitatori. Come scrive ancora Luis Cardoza y Aragón:……” Non spiegherò temi, simboli, allegorie. Il visitatore potrà leggere e interpretare gli affreschi a suo modo, che sarà sempre esatto e il più appropriato, anche se sarà totalmente differente da tutti gli altri. Tanto meglio. La spiegazione dello stesso pittore, se ce ne fosse stata una, sarebbe stata tanto parziale e relativa come la propria, di ciascuno dei visitatori”……
Continua scrivendo Luis Cardoza…”Nessuno più appassionato, più individuale e nemico di tutto l’individualismo; nessuno più nazionale e meno nazionalista, e, nello stesso tempo, più intellettuale, più sociale, più universale di lui. Non ha coltivato apparenze, commentato voci, scansato pericoli. Non ha avuto nessuna debolezza, né ha fatto concessioni a gusti bastardi, a esigenze di attualità. La sua arte possiede la dignità della sua vita. La sua pittura, che è un insieme di umore e di angoscia, aggressività e tenerezza, lo ha collocato più in la della Rivoluzione Messicana: nel dramma dell’uomo. La sua opera non è costruita nel rapporto con il presente, ma nel rapporto con la eternità”…
…”Le sue opere sono una sinfonia del concetto tragico della vita. Nessun dipinto esprime in Messico maggior intensità, impeto, azione e movimento, E maggiore sovranità di purezza e di tensione estatica”…
…”Orozco, temperamento dialettico, non ha mai accettato nessuna scuola, né sottomissione a nessuna tendenza. La sua personalità è tanto singolare che passato e presente si fondono nella sua opera”….
…”Si vede, si sente, che è d’America, che solo qua si poteva dipingere così, con tale rudezza, con tale tenerezza, con tale libertà”…
…”Nell’Hospicio Cabañas vediamo contrasti molto marcati: eccellenti risultati nell’insieme, a volte solo in frammenti, e cadute che si evidenziano e integrano la ‘somma’ che ci dà la sua opera (…) è un pittore di estremi: in lui c’è il peggio e il meglio della pittura messicana. Nelle sue raffiche, nessuno gli assomiglia in America, e direbbe lo stesso nelle sue cadute, quando è solo smorfia e grandiloquenza. E come El Greco, con il quale lo uniscono analogie, tutta la sua vita interiore è rappresentata plasticamente”….
E per finire questa breve introduzione all’opera di Orozco, traduciamo anche questa ultima piccola parte di Luis Cardoza y Aragón…” José Clemente Orozco è l’unico grande poeta tragico d’America”….
(Citazioni tradotte da LUIS CARDOZA Y ARAGON “PINTURA CONTEMPORANEA DE MEXICO” Ediciones Era, 1974, Mexico).
José Clemente Orozco dichiara:…”LA PIU’ ALTA, LA PIU’ LOGICA, LA PIU’ PURA E LA PIU’ FORTE FORMA DI PITTURA E’ LA PITTURA MURALE….E’ ANCHE LA FORMA PIU’ DISINTERESSATA, PERCHE’ NON SI PUO’ TRASFORMARE IN UNA QUESTIONE DI LUCRO PRIVATO; NON SI PUO’ NASCONDERE PER IL GODIMENTO DI POCHI PRIVILEGIATI, E’ PER IL POPOLO, E’ PER TUTTI”…
Marco Marcucci nel suo Blog, cercando di interpretare l’UOMO IN FIAMME, scrive quanto segue:
…”Un uomo nudo, visto di scorcio dai piedi in su, cammina avvolto tra le fiamme in uno sfondo infuocato. Intorno ci sono altri tre uomini, i cui corpi appaiono quasi totalmente o solo in parte.
Egli sembra catapultato nel vuoto partendo dal cerchio delle altre tre figure, si libera nello spazio fino a trasformarsi in fuoco.
Il bianco, ora puro ora mischiato con il grigio, il rosso e l’azzurro, distribuisce gli effetti di luce che enfatizzano il disegno e, allo stesso tempo, dona un maggiore dinamismo.
Il disegno, sintetico e preciso, reso da un tratto duro, marcato violento, modella volumi perfetti e dinamici, grazie anche a un efficace chiaroscuro. Probabilmente Orozco ha voluto rappresentare i quattro elementi che, secondo Empedocle, formano tutte le cose: la terra, incarnata dall’uomo quasi invisibile; l’acqua, simboleggiata dall’uomo dallo sguardo penetrante; l’aria, ovvero Eolo, dio del vento, il cui sguardo si perde all’orizzonte; e infine il fuoco, che è l’uomo in fiamme.
Altri critici interpretano ogni figura come un aspetto dell’uomo stesso: l’uomo teologico (la terra), che sveglia e converte in dei i fenomeni naturali che non comprende; l’uomo metafisico (il vento), che inizia a prendere coscienza, riflettendo sulla realtà del mondo; l’uomo scientifico (l’acqua), che analizza i fenomeni penetrando con la ragione nella loro essenza; infine l’uomo di fuoco, che dovrebbe essere simbolo di Prometeo, colui che ribellandosi agli dei donò il fuoco agli uomini, rappresentando allo stesso tempo ragione e libertà”…
Per approfondire l’argomento:
Muralismo Messicano e l’UOMO DI FUOCO (in italiano)
http://www.homolaicus.com/arte/muralismo.htm
Hospicio Cabañas (in italiano)
http://it.wikipedia.org/wiki/Hospicio_Caba%C3%B1as
OROZCO Wikipedia in italiano
http://it.wikipedia.org/wiki/Jos%C3%A9_Clemente_Orozco
JOSE CLEMENTE OROZCO, genio della Pittura del XX sec.
https://blogosfera.varesenews.it/la-bottega-del-pittore/?p=3502
J.C.OROZCO: un capolavoro nascosto (D.F.-SUPREMA CORTE DE JUSTICIA)
https://blogosfera.varesenews.it/la-bottega-del-pittore/?p=4650#more-4650
Raccolta foto e documentazione di José Clemente Orozco (in spagnolo)
http://www.foroxerbar.com/viewtopic.php?t=9169