Volevo metterci un cappello, ma non serve. Le parole di Gino Strada sono fin troppo chiare, esprimono tutto e “chi ha orecchie per intendere intenda”…..
Solamente penso che vorrei dipingere con la stessa chiarezza, urgenza e finalità di Gino Strada e di Emergency:…una pittura di Emergenza umanitaria, contro i distruttori e le distruzioni.
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AFGANISTAN, 10 ANNI DI GUERRA
Cari amici di Emergency,
ricorre in questi giorni il decimo anniversario dell’ennesima aggressione militare in Afganistan. Quella cui orgogliosamente partecipa anche il nostro paese.
La casta politica italiana dal 2002 a oggi ha sempre approvato in modo bipartisan le spese per la guerra in Afganistan – camuffata da “missione di pace”. Per tenervi una media di 3.000 soldati, ha speso fino a ora quasi 4 miliardi di euro.
Il danaro delle nostre tasse per la guerra, contro la nostra Costituzione, contro le nostre coscienze.
In dieci anni Emergency ha speso in Afganistan 55 milioni di euro. Con poco più dell’1 per cento di quello che i governi italiani hanno speso per la guerra, Emergency ha realizzato 3 Centri chirurgici, un Centro di maternità, una rete di 29 Posti di primo soccorso e Centri sanitari, curando oltre 3 milioni di persone di tutti i gruppi sociali, di tutte le parti politiche, di tutti i credo religiosi.
Il lavoro di Emergency, non i blindati, è il pezzo di Italia che gli afgani apprezzano. Le vittime non capiranno mai le motivazioni di chi porta lutti e miseria, le ragioni di chi semina terrore per combattere il terrorismo, di chi pratica la guerra per fare finire la guerra.
Che cosa avrebbe potuto fare l’Italia per gli sfortunati cittadini afgani, che sopravvivono in mezzo alla guerra da ormai trentacinque anni?
Come si traducono 4 miliardi di euro? In migliaia – non centinaia – di ospedali, cliniche, scuole.
Peccato che i soldi ci siano sempre per la guerra, mai per costruire la pace e i diritti.
Persino i soldi che i cittadini hanno deciso di destinare agli aiuti umanitari attraverso il 5 per mille non sono ancora stati erogati. I soldi sono lì, nelle loro banche, i cittadini li hanno versati nel 2009, ma il governo preferisce tenerseli il più a lungo possibile.
Questo sta creando a Emergency grandi difficoltà economiche, perché i nostri ospedali e le nostre cliniche non possono aspettare i tempi della politica, hanno bisogni urgenti, immediati, concreti.
Per questo vi rivolgiamo un appello a sostenere economicamente Emergency ora più che mai. Per poter continuare a lavorare, a curare persone, a portare umanità nella barbarie della guerra.
Grazie
Gino Strada
http://www.emergency.it/index-10-anni-di-guerra-in-afganistan.html
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Tra un dipinto e l’altro,….modeste riflessioni di un pittore:
1-SULLA LIBIA
Ho saputo che in Italia ormai non se ne parla più dell’argomento LIBIA, nonostante si sappia che a Sirte e in altre città non sono solo i “fedelissimi di Gheddafi” che si difendono, ma l’intera popolazione civile che sta resistendo con le unghie e con i denti a una valanga di “bombardamenti umanitari” e di scalmanati al servizio della NATO, di cui non hanno nessuna fiducia.
Non se ne parla più anche se…”l’Italia ha avuto ed ha un ruolo di primo piano nella macchina bellica della Nato in Libia. Con 2000 missioni compiute fino alla scorsa settimana è terza, infatti, dopo Francia (4500) e Inghilterra (2400), negli attacchi al suolo dal marzo scorso. Gli aerei italiani avrebbero attaccato inoltre 500 obiettivi, sganciando circa 850 bombe a guida laser e satellitare, per un costo complessivo che si aggira sui 60 milioni di euro, solo a livello di munizionamento. (Fonte: http://www.amedeoricucci.it/libia-vietato-parlare-al-conducente/ )
2- SULLE SPESE MILITARI
Nel 2010 in Italia abbiamo speso per la “Difesa” ben 27 miliardi di euro.
E adesso il Governo ha deciso, con la approvazione del Parlamento, di spendere nei prossimi anni, altri 17 miliardi di euro per acquistare i 131 cacciabombardieri F 35 . (notizie tratte da: http://www.ildialogo.org/appelli/indice_1314206334.htm)
Ma pare che per le nostre Forze Armate stiamo anche comprando 121 caccia Eurofighter e 100 elicotteri NH90, per un totale di 29 miliardi di euro…….
In Afganistan in 10 anni, per tenervi una media di 3.000 soldati, abbiamo speso fino a ora quasi 4 miliardi di euro.
….mentre la Costituzione Italiana nell’Articolo 11 recita “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” ….e allora dove li ficchiamo tutti questi armamanti di offesa e non di difesa??? (“ Ma neanche se fossimo invasi dagli UFO, spenderemmo tanti soldi per difenderci!!…dice il padre Alex Zanotelli)
3- SUL DEBITO PUBBLICO
Dal video sotto segnalato risulta che la Banca Centrale Europea (BCE) è PRIVATA, così come BANKITALIA s.p.a…….che i governi non possono “controllare”, ma solo “consultare” , mentre le leggi nazionali DEVONO essere compatibili con il BCE…. Stampano banconote e acquistano Titoli di Stato generando Debito Pubblico….BCE e BANKITALIA s.p.a. pare eseguano normalmente attività di “Truffa, Falso in Bilancio, Associazione a delinquere, Instigazione al suicidio”….. e i Governi si sono trasformati in esattori della finanza mondiale ( notizie tratte da: http://vimeo.com/30036804 )
Mentre la Costituzione italiana, nell’Articolo 1 recita: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”….. e allora le Banche Private che dominano tutto che ci fanno?
4- INDIGNARSI?
A questo punto credo che sia il minimo che si possa fare.
Non ci sono soldi per l’Arte, per la Cultura, per la Ricerca, per la Salute, per le Pensioni, per i Salari, per i Giovani, per le Famiglie, per i Comuni ecc. ecc.
Pero’ ci sono soldi per i bombardamenti, per le guerre, per i militari, per cacciabombardieri F 35……per le BANCHE PRIVATE d’Europa e d’ITALIA e per i loro “giochini delle tre carte”…..e così, chissà come mai il Debito Pubblico aumenta ogni anno?
5- CHE FARE?
Si potrebbe iniziare con un paio di azioni:
2- firmare l’appello di Alex Zanotelli
e magari poi, con calma, rileggere la vita di Gesù Cristo fondamentalmente, ….. e poi anche quella di Santa Chiara, di San Francesco, di Lev Tolstòj, del Che Guevara, di Mahatma Gandhi, di A.C.Sandino, di Jose Clemente Orozco, di Julius Nyerere, di Olaf Palme, di Pier Paolo Pasolini e di Angelo Vassallo per capire cosa bisognerebbe fare. Ma per davvero!