Tra il 1982 e il 1985 ho avuto la fortuna di poter affrontare due enormi problemi di pittura murale integrata a due architetture preesistenti: la chiesa di Santa Maria degli Angeli a Lonate Pozzolo, Varese, Italia e la chiesa di Santa María de los Angeles a Managua, Nicaragua, Centro America.
Due chiese cristiano-cattoliche dedicate al culto di Maria, madre di Gesù, in due realtà geografiche, sociali, politiche e architettoniche totalmente differenti: nella prima, una preziosa chiesa del ‘600, appartenente alla Parrocchia di Lonate Pozzolo, l’intervento pittorico ha dovuto RISPETTARE strettamente lo spazio architettonico esistente, sia a livello concettuale, che formale, che policromatico; nella seconda, una chiesa prefabbricata di un quartiere povero della capitale del Nicaragua, appartenente ad una missione francescana, l’interveto integrale scultopittorico ha dovuto TRASFORMARE un capannone in uno spazio idoneo al carattere proprio di una Comunità Cristiana di Base in una situazione socio-politica rivoluzionaria.
Ovviamente le soluzioni plastiche e stilistiche sono risultate molto differenti, come potete vedere nelle foto. Il pittore italiano AURELIO C., grande maestro e grande amico, ha visitato entrambe le opere in varie opportunità, e nel 1990 ha scritto una lunga riflessione, che riproduciamo integralmente in questo Post.
Consigliamo di leggere questa preziosa testimonianza con calma e attentamente, perchè risulta essere anche una pagina di Storia dell’Arte di quella seconda metà del ‘900, quando ormai il conflitto non era più e solamente tra “Astrattisti” e “Realisti”, ma tra la ricerca di nuovi cammini per le Belle Arti o Arti Plastiche e la negazione delle stesse, con l’avvento della cosidetta “arte contemporanea”.
Continua: LONATE POZZOLO, LA STORIA DELLA CUPOLA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI
Bei lavori pieni di sapere e di estro ed energia