Adriano Cernotti appartiene alla generazione italiana del ‘68 studentesco e del ’79 operaio, con tutti i sogni, i desideri, le utopie e la freschezza delle volontá di cambiare tutto….quando si pensava che si sarebbe potuto cambiare tutto abbastanza presto, probabilmente giá nel corso della nostra giovinezza.

Ed effettivamente qualcosa si é cambiato. Ma in quei tempi non sapevamo che il potere, i potenti, i ricchi epuloni e il loro sistema di dominazione imperiale avrebbe cambiato e stava cambiando di piú e piú velocemente che di noi, e trágicamente in peggio. Tanto trágicamente che la confusione si é appropriata di tutto e, in Italia, il grande movimento operaio e studentesco si é sgretolato sull’onda dell’amerikan way of life…..mentre il nuovo sistema globalizzato del lucro selvaggio stava invadendo l’universo.

Come vari italiani che sono venuti in Nicaragua a partire dal trionfo della Rivoluzione Popolare Sandinista, anche Adriano, alla fine si, é fermato. E si é fermato in Nicaragua propriamente perché qua si stava sperimentando una risposta differente alla offensiva planetaria dei ricchi contro i poveri, contro il pianeta terra e contro la umanitá.

Questa ribellione globale ispirata dai “Chicago boys”, diretta dall’asse Reagan, Wojtyla, Thatcher, Gorbachov e teorizzata da Fukuyama con la sua “fine della storia” aveva creato, anche in Italia, un’atmosfera culturalmente, socialmente e politicamente irrespirabile e tanti italiani “della pianura” hanno attraversato l’oceano per vedere cosa stava succedendo in Nicaragua.

E in Nicaragua stava succedendo che si sperimentavano concretamente nuovi cammini della Rivoluzione.
Come spiega chiaramente uno dei piú importante filosofi latinoamericani attuali, Enrique Dussel, ( El Diálogo Interreligioso )…con i paradigmi della Teología e della Filosofia della Liberazione… la Rivoluzione Popolare Sandinista é ripartita dai poveri per creare queste ondate iniziali, questi flussi, queste spinte per questo nuovo camino político, filosófico, spirituale e culturale che ora altri popoli latinoamericani stanno portando avanti.
Adriano Cernotti non solo é ripartito dai poveri nicaraguensi, ma ha vissuto con loro, e insieme a loro ha contribuito a dare un senso profondo, nuovo, autentico, all’essere rivoluzionario.

Siamo convinti che Adriano ha vissuto questi anni nicaraguensi nella pienezza del suo essere rivoluzionario, auténticamente in armonía con la umanitá, la Madre Terra e l’universo, lasciandoci una testimonianza preziosa di solidarietá e felicitá. Ciao Adriano, ci rivedremo in quest’altra dimensione per continuare il cammino.

Trabajadoras y trabajadores de la maquila nicaraguense rindieron homenaje póstumo a Adriano Cernotti
https://www.youtube.com/watch?v=PnpsvWCvLuM
https://www.youtube.com/watch?v=zXntOO2_NjM