Con questo dipinto dal titolo “FEDERICO II E BIANCA LANCIA” do per conclusa, momentaneamente, la trilogia sull’Imperatore del Sacro Romano Impero Federico II di Hohenstaufen (1194 – 1250), definito “STUPOR MUNDI”(meraviglia del mondo) e dai suoi coevi detto anche “PUER APULIAE” (“Fanciullo di Puglia” anche se all’epoca il termine aveva un significato più generico e
indicava indistintamente il sud, quindi “bambino del sud”)
Il trittico é composto da un dipinto sulla sinistra dal titolo: “800 ANNI DELLO STUPOR MUNDI A FOGGIA: 1221-2021” , che rappresenta la motivazione di partenza di questa ricerca e di questo lavoro creativo, che é anche un modesto contributo alla cittá di Foggia e alla Daunia-Capitanata per questo importante anniversario e per gli eventi che saranno promossi nel corso dell’anno.
Nel centro del trittico il paradigma fondamentale, a mio modo di vedere, di questo nuovo millennio nell’area mediterranea: l’intendimento e la collaborazione con il mondo musulmano, in questo caso rappresentato dal dipinto “FEDERICO II INCONTRA IL SULTANO AL-KAMIL”, lo stesso che pochi anni prima aveva incontrato San Francesco nel suo viaggio in Medio Oriente.
Non casualmente l’attuale carissimo papa Francesco pone al centro del suo pontificato l’intendimento tra le nostre religioni e culture millenarie promuovendo incontri e accordi epici, neanche immaginabili pochi decenni di anni fa.
La terza e ultima opera é quella che presentiamo oggi in questo post, il cui titolo é “FEDERICO II E BIANCA LANCIA”e racconta dell’amore travolgente di questa fanciulla per il potente Imperatore del Sacro Romano Impero.
Per entrambi é stato forse l’unico e vero amore della loro vita ma, se per la bella Bianca Lancia fu esclusivo e dalla fine tragica, per Federico II fu dei pochi ritagli di tempo che gli erano permessi dalla politica e dalle ragioni di stato, dall’astronomia, dalla filosofia e dalla poesia nonché dalla falconeria e dalle mogli di convenienza, dalle amanti e dai leggendari harem di stile saraceno (lo stupore dello “STUPOR MUNDI” era bilanciato tra le grandi virtú e i grandi vizi del nostro imperatore).
Opere meravigliose
Ricche di contenuti storici
Complimenti al maestro Michelini