Da tanto tempo ci stavamo pensando, ma adesso é venuto il grande momento della nostra proposta.
In questi giorni il Presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador ha chiesto di iniziare la raccolta di firme per “smantellare la statua della libertà di New York” se gli Usa condannano Julian Assange.
Noi pensiamo che il piedestallo vuoto all’ingresso di New York sia incongruente e per questo motivo proponiamo questa opera dai molteplici significati simbolici ancestrali e attuali del nostro “mondo occidentale”.
New York : il passato e il futuro
É in questi momenti di trasformazioni epocali a livello planetario che pensavamo da tempo alla costruzione di un grandissimo monumento sul mare, come segnale e come presenza dell’Homo sapiens su questo pianeta.
Un monumento che possa servire sia nel caso che l’umanitá si autodistrugga o che invece riesca a sopravvivere alla sua stupiditá.
Sergio Michilini, “DUPLO CHIFRE” (doppio corno), 1998, progetto di torre sul mare, terracotta policroma, cm.43x23x19
Il Progetto di questo monumento alto circa 50 metri e visitabile al suo interno, é stato realizzato a Paraty nel 1998, e pensato per qualche promontorio italiano al centro del Mediterraneo.
Ma adesso che si dovrebbe smontare la Statua della Libertá di New York, pensiamo che la nostra proposta sia la piú idónea per la sostituzione con visione al futuro.
Sergio Michilini, “DUPLO CHIFRE” (doppio corno), 1998, progetto di torre sul mare, terracotta policroma, cm.43x23x19
Oggi riproponiamo questo Progetto perché ci pare che questa opera simbolizzi molto bene lo stato attuale delle cose nei paesi dell’Alleanza Atlantica per il futuro della umanitá o, in mancanza di essa, per gli archeologi di altri mondi che dovranno decifrare l’alto senso della spiritualitá antica ed attuale di queste corna doppie.
Questa è una delle tante sculture che abbiamo realizzato nel 1998 in Brasile, quando con il mio amico e collega Dalcir Ramiro abbiamo creato il Workshop Serra da Bocaina, nella meravigliosa città coloniale di Paraty.
1998 Riempimento del forno Noborigama nell’Atelier Serra da Bocaina in Brasile
In quei tempi andavamo a cuocere i pezzi di ceramica in mezzo alla giungla, dove Dalcir con alcuni maestri ceramisti giapponesi aveva costruito uno stranissimo forno chiamato “Noborigama”.
Nel mare si trovano i Corni Doppi chiamati “Coralliozetus cardonae” e ci sono strumenti a fiato chiamati Double Horn DOPPIE CORNA. Ci sono incudini, collari e manici chiamati anche Double Horn. DOPPIE CORNA
I significati delle corna sono infiniti, a seconda della cultura, delle credenze e dei luoghi, e variano da abbondanza, fortuna e gratitudine, sorpresa, stupore, sospetto, pericolo, fallimento, fino ad arroganza, insolenza, infedeltà o potere.
Secondo la Bibbia la parola “corno” si traduce in “potenza”, in quanto è simbolo di forza.
L’essere umano possiede il potere e la forza, e vuole più potere e più forza… a volte per il bene e a volte per il male, ma sempre anela a possederne di piú.
Il progetto della torre di fronte al mare, intitolato “DUPLO CHIFRE” (doppio corno) si riferisce proprio alla potenza dell’uomo nel bene e nel male: corna del bene e corna del male.
Il Salmo 75 dell’Antico Testamento ha a che fare con il trionfo della giustizia, e la vittoria della giustizia divina che sarà motivo di gioia per i giusti.
Lo dice il Salmo 75:10.
“E io spezzerò tutte le corna dei peccatori; ma le corna dei giusti saranno esaltate”.
Un’altra traduzione recita:
“Segheró le corna dei malvagi, e si alzeranno le corna dei giusti”.
Aspettando quindi la gioia del trionfo della giustizia nel mondo e lottando per essa, abbiamo pensato di modellare questo progetto… questa immensa torre delle corna dei giusti e delle corna dei peccatori, per poter entrare, per arrampicarsi su di esse, e dall’interno delle corna per poter vedere il paesaggio tecnomeccanico di New York e il mondo che ci circonda, nei secoli dei secoli, finché ci sará, se per caso ci sará. … e poi, nel punto più alto, nel silenzio dello spazio luminoso, possiamo leggere con attenzione, di nuovo, i tre libri che qualcuno ha detto essere forse i piú importanti (dicono che lo ha detto il comandante Fidel): la Bibbia, il Capitale di Karl Marx e Don Chisciotte di Miguel de Cervantes.
In alternativa a New York, proponiamo costruire questo eccelso monumento in qualche promontorio italiano nel centro del Mediterraneo. Oppure in qualche cittá dell’Italia cornuta, maltrattata e occupata per il bene e per il male.
Sergio Michilini, “DUPLO CHIFRE” (doppio corno), 1998, progetto di torre sul mare, terracotta policroma, cm.43x23x19