Ci risiamo! Praticamente siamo tornati al punto di partenza.
Mezzo secolo dopo le grandi lotte e sacrifici che abbiamo sostenuto per la Villa Colombo di Oggiona con Santo Stefano come bene PUBBLICO….é riapparso il fantasma della PRIVATIZZAZIONE.
Che, come tutti sanno, PRIVATIZZARE é il sistema politico piú semplice per fare soldi senza preoccupazioni per il futuro.
A soli due mesi dalla mia proposta ( “Una collezione d’arte per Oggiona con Santo Stefano”) di donare alla popolazione di Oggiona Santo Stefano 45 opere che rappresentano il territorio comunale e una selezione di studi e bozzetti per le opere monumentali realizzate alla fine del secolo scorso nella Chiesa Santa Maria Annunciata al Castello e nel Palazzo Municipale….PENSANDO PROPRIAMENTE AD UNO SPAZIO ESPOSITIVO PERMANENTE IN VILLA COLOMBO…………arriva questo virus della svendita di questa stessa Villa.
Praticamente invece di aumentare il patrimonio artístico, culturale e sociale pubblico, si diminuisce, si svende, si PRIVATIZZA come in Grecia dove stanno svendendo porti, aereoporti, ospedali, scuole, musei, autostrade, stazioni e tutto il resto (e la colpa sarebbe dei cinesi che comprano tutto) ,,,,.e se i cinesi comprassero Villa Colombo la colpa di chi dovrebbe essere? Di chi compra o di chi vende o svende questo bene pubblico?.
Oggiona, Villa Colombo in vendita? “L’amministrazione ha già deciso” https://www.malpensanews.it/2024/08/oggiona-villa-colombo-in-vendita-lamministrazione-ha-gia-deciso/915237/
Oggiona, «vogliono vendere Villa Colombo». La denuncia della Lega https://www.malpensa24.it/oggiona-villa-colombo-vendita-lega/
Mi pare piú che opportuno, allora, dedicare questo scritto del mio collega SARAMAGO alle autoritá attuali del Comune di Oggiona con Santo Stefano.
Auguri e buona lettura
“A me sembra che vada bene. Che si privatizzi il Machu Picchu, che si privatizzi Chan Chan, che si privatizzi la Cappella Sistina, che si privatizzi il Partenone, che si privatizzi Nuno Gonçalves, che si privatizzi la Cattedrale di Chartres, che si privatizzi la Discesa dalla croce di Antonio da Crestalcore, che sia privatizzato il Portico della Gloria di Santiago di Compostela, che sia privatizzata la catena montuosa delle Ande”…
…”Che si privatizzi tutto, che si privatizzi il mare e il cielo, che si privatizzi l’acqua e l’aria, che si privatizzi la giustizia e il diritto, che si privatizzi la nuvola che passa, che si privatizzi il sogno, soprattutto se è di giorno e con gli occhi aperti. E, infine, per completare tanta privatizzazione, privatizzare gli Stati, cedere una volta per tutte lo sfruttamento alle società private attraverso concorsi internazionali.,,, (e per finire in lingua originale)….Ahí se encuentra la salvación del mundo… Y, metidos en esto, que se privatice también a la puta que los parió a todos.
(José Saramago (1922-2010) – Quaderni di Lanzarote 1993-1995).