Da Oggiona con Santo Stefano, in provincia di Varese, Italia, mi chiedono “qualche suggerimento, qualche cosa di fattibile” per la loro e la nostra lotta contro la privatizzazione della VILLA COLOMBO da parte degli attuali amministratori comunali.
Da novemila chilometri di distanza purtroppo posso solo dare un contributo allá riflessione
sulla lotta che il gruppo “Villa Colombo non si vende!” sta portando avanti. Niente di piú.
Quando una lotta o una situazione per vari motivi perde forza, chiarezza, ispirazione, orizzonte, il mio método parte sempre dal generale per capire il particolare :vedere dall’alto o da lontano, per decidere sul da farsi caso per caso, nel dettaglio, nella contingenza o circostanza particolare.
Allora, partiamo dal “rispettare scrupolosamente la legge” che pare sia la norma o procedimento adottato dal nostro gruppo.
Le leggi possono anche essere sbagliate perché vengono fatte e approvate da chi sta al potere e dal livello di corruzione esistente in un determinato periodo. Successivamente cambiano le amministrazioni, cambiano gli interessi e le leggi possono essere modificate, cambiate o annullate.
Quello che bisognerebbe “rispettare scrupolosamente” non sono le Leggi, per le quali é piú che sufficiente un “rispetto critico,scettico e disincantato“, vista la penosa situazione in cui si é cacciata l’Italia..
Quella che si, é assolutamente necessario “rispettare scrupolosamente” é la COSTITUZIONE che, se si studia attentamente e interpreta correttamente, cioé a favore dei cittadini, e principalmente degli ultimi, di quelli che non hanno possibilitá di difendersi e per i quali si sono inventate le Costituzioni, si possono scoprire tante belle cose, anche lontanissime dalle brutte realtá attuali….e sicuramente si possono trovare anche le indicazioni per il cammino della salvezza di Villa Colombo.
Quando occupammo la Villa Colombo, la nostra bella Costituzione italiana aveva solo 27 anni, c’erano relativamente poche Leggi dello Stato Repubblicano, il Sindaco e il Párroco (Don Ireneo Scaltritti) conoscevano perfettamente la genesi della Costituzione, il suo significato letterale ed anche la sua anima profonda, nonché il significato filosófico, teologico, storico, culturale e sociale della parola “BELLEZZA” che stava nascendo in Italia grazie a quella Costituzione ; la corruzione c’era, ma era mínima e maneggiabile e la “economía di mercato” influiva relativamente poco nella vita di tutti i giorni (scuola, salute, sport, arte e cultura, religione ecc.)
Direttamente o indirettamente la nostra “occupazione illegale” di Villa Colombo era capita dalla gente e in un certo senso agevolata, protetta e discretamente sostenuta anche da alcune autoritá istituzionali, anche perché nella memoria di tutti rimaneva fresco il senso della lotta, della liberazione, della pace, del diritto, della giustizia e della BELLEZZA.
Ma Pier Paolo Pasolini, all’epoca, ci metteva in guardia, giorno dopo giorno, della catastrofe che stava per arrivare e che, in poche parole potremmo definire come metamorfosi silenziosa o passaggio dalla “ECONOMIA DI MERCATO” ad una “SOCIETÁ DI MERCATO”.
Tutto é diventato Mercato, e la vita oramai é determinata e regolata dal MERCATO: la scuola, la salute, lo sport, l’arte e la cultura, la religione ecc…..e lo Stato é diventato, per la prima volta una “IMPRESA” soggetta alle leggi del mercato.
Anche le Leggi della “IMPRESA STATO” sono dettate dal mercato, e si sono moltiplicate esponenzialmente in modo inusitato, aumentando il CONTROLLO sulla vita dei cittadini e dimuinuendo l’ossigeno vitale per tutto il resto di indispensabile per una esistenza sana, serena, gratificante e costruttiva.
Vige il principio citato più di duemila anni fa da Tacito: “più la Repubblica è corrotta più sforna leggi”.
E sempre di piú le Leggi non solo sono dettate dalla corruzione mercantile…ma anche dalla Tecnología che dirige il Mercato, il quale dirige lo Stato (corrotto) che minaccia, obbliga e torchia i Cittadini…..tali Leggi sono sempre piú vicine ai marziani e sempre piú lontane dagli esseri umani.
Mentre l’articolo 1 della nostra COSTITUZIONE e tutti gli altri articoli sonnecchiano il sonno dei giusti….in questa nostra coloniale Italia, le nostre “Anime Belle” vegetano atrofizzate o resilienti o succube del legittimo status quo….. aspettando Godot.
Oramai sono i CITTADINI italiani che dovrebbero stare al servizio dei FUNZIONARI, i quali corrottamente seguono allá lettera le orpellerie delle innovative LEGGI abbondantemente sfornate su ispirazione del MERCATO che é funzionale direttamente alle rotte automatiche delle TECNOLOGIE.
Ma qualcuno incomincia a capire il giochetto, e ricomincia a lottare contro questa corruzione generalizzata……contro questo apparato mostruoso e soffocante delle minacce, delle prevaricazioni e della paura.
E ovviamente, sebbene piccola, minuscola e quasi invisibile, anche la rivendicazione su Villa Colombo diventa parte della grande lotta di noi umani per la sopravvivenza autentica su questo nostro pianeta.
Concretamente parlando, i marziani, cioé quelli della Impresa Italia, quelli della Impresa Scuola, della Impresa Salute, della Impresa Patria e della Impresa Famiglia; quelli del Pensiero Unico, del Progresso e Sviluppo infiniti; quelli delle Nuove Tecnologie; quelli dell’Alta Finanza e della Usurocrazia; quelli della Globalizzzione e dell’Impero Anglo-Sionista; quelli del Sistema dell’Arte Contemporanea; quelli del Complesso Industriale-Militare, quelli della Intelligenza Artificiale, dei Robot e Droni da Genocidio, del Microchip Sottocutaneo e della Moneta Virtuale e tutti quelli che hanno dimenticato l’essere umano, l’esistere autentico e il senso della vita DEVONO INCOMINCIARE A TREMARE, AD AVER PAURA E TERRORE DEI GRUPPI COME IL NOSTRO “VILLA COLOMBO NON SI VENDE!” …… che, se diventa un esempio generalizzato per i reali problemi esistenziali di ciascuna comunitá e le idee e i pensieri di ciascuno diventano realmente liberi, la umanitá rischia …….di riuscire a sopravvivere, e corre il pericolo di creare un mondo dove…… finalmente si possa vivere senza paura, felicemente con fratellanza, amore e pace con se stessi e la natura.
….(magari con un lavoro stabile e con un salario dignitoso, con una educazione e salute gratuita e di qualitá e con molto tempo libero per godere della familia, degli amici e di un ambiente umano ricco di arte, di poesia e di bellezza).