Durante la mia “Residenza d’Artista 2025” in quel gioiello dei Monti Dauni che é Rocchetta Sant’Antonio, ho avuto la ventura di conoscere Flaviana e Paolo Piccolo, che sono una simpatica coppia appartenente alla famiglia proprietaria dell’originale Castello D’Aquino dello stesso borgo pugliese.
Nel conoscere la storia di questo territorio Dauno e nelle amene chiacchierate con i proprietari del castello sono venuto a conoscenza di un importante personaggio della nostra Storia Patria: il Dott. GIUSEPPE PICCOLO, nato propriamente a Rocchetta Sant’ Antonio il 17 dicembre 1886 e morto ai piedi del Monte Nero il 3 giugno 1915…..solamente 9 giorni dopo l’entrata in guerra dell’Italia.

Sergio Michilini RITRATTO DEL DOTT.GIUSEPPE PICCOLO 2025, acrilico su tela, cm60x50
Aveva solamente 29 anni, nel pieno della gioventú….ufficiale medico del 41° Reggimento di Fanteria…
Ho letto e pensato molto sul Dott. Giuseppe Piccolo, e mi sono venute in mente tante cose, soprattutto su quella nuova guerra che il nostro stupido mondo sta preparando…e ho dipinto questo ritratto…..e insieme al ritratto vorrei aggiungere solamente le parole del nostro caro Bertolt Brecht che dicevano:
La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
C’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
Faceva la fame. Fra i vincitori
Faceva la fame la povera gente egualmente.

Il Monte Nero è una montagna delle Alpi Giulie alta 2.245 m, già in territorio italiano dal 1920 al 1947. Sorge in Slovenia, nel comune di Caporetto, a pochi chilometri dal confine con il Friuli-Venezia Giulia.

Il Monte Nero
Monte Nero http://www.historicalab.it/Monte%20Nero.htm
Monte Nero Atlante della prima guerra mondiale https://www.atlantegrandeguerra.it/portfolio/monte-nero/

Con due cornici di FUTURBALLA (Giacomo Balla, Torino 1871 – Roma 1958)
Giuseppe Piccolo
nacque nell’allora Irpinia, a Rocchetta Sant’Antonio, il 17 dicembre del 1886, da Giovanni e da Enrichetta Saraceno. Studiò a Napoli nel Convitto Vittorio Emanuele e, conseguita la licenza liceale ginnasiale, proseguì gli studi presso la Regia Università Federico II dove giovanissimo ottenne con il massimo dei voti la Laurea in Medicina e Chirurgia.
Il 4 giugno 1912 conseguì il Diploma di Clinica Oculistica e l’anno dopo superò brillantemente gli esami di Patologia Odontoiatrica. Successivamente nel 1914, passati a pieni voti gli esami di Ufficiale Sanitario, di Chimica, Microscopia Clinica e di Perito Medico-Giudiziario divenne assistente applicato negli Ospedali dei Pellegrini e degli Incurabili di Napoli e in seguito assistente effettivo nella Casa di Salute Villa Luisa a Capodimonte.
Era il 22 maggio 1915 quando il dottor Peppino Piccolo partì per la guerra. Giunto a Milano, dopo soli sei giorni, proseguì alla volta di Udine e Cividale, dove raggiunse il 41^ Reggimento Fanteria al fronte …
“Il 3 giugno 1915 il sottotenente Medico della Milizia territoriale Piccolo Dottor Giuseppe, comportandosi valorosamente, nel chinarsi sdegnoso di sé, scoperto, su di un soldato quasi esangue, il quale invocava l’alito della vita che già andava dileguando, fu colpito anche lui e cadde da eroe sul posto del dovere, colpito alla fronte da una pallottola di Shrappnel.”
Si conclude così a Tolmino, sul Montenero, la breve ma intensa e gloriosa esistenza del dottor Giuseppe Piccolo, sepolto nel Cimitero di Kamno ed insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare.
Opera eccezionale. Complimenti vivissimi