Alcuni amici mi hanno fatto notare che parteciperò trionfalmente alla Expo Milano 2015 con due maxi-pannelli che riproducono due particolari del mio murale mobile “LA STORIA DEL CAFFE’” del Bar-Torrefazione nel Centro Commerciale Laghi di Gallarate.
Ammirando stupefatto il Progetto del “Cluster del Caffè”curato dalla Università del Caffè / illy (official coffee partner di EXPO 2015) in collaborazione con la Università Commerciale “Luigi Bocconi” e il Politecnico di Milano scopro che le due maxi-riproduzioni saranno esposte nientemeno che…….. nel Padiglione del BURUNDI…..!
Nessuno mi ha mai chiesto niente al rispetto e ovviamente io non ne sapevo niente……..e come potete notare, nel sito web ufficiale della Expo Milano 2015 non ci sono accenni nè dell’autore, nè della provenienza …….sarà che le Università illy, Bocconi e Politecnico non conoscono la Legge sui Diritto d’Autore 22.04.1941 n° 633 e modifiche D.Lgs. 21 febbraio 2014, n. 22…..? O forse che ormai in Italia tutto è dovuto gratis al sacro BUSINESS del BIG BROTHER di turno?
http://www.expo2015.org/it/esplora/cluster/caffe
http://www.expo2015.org/it/partecipanti/paesi/burundi
https://blogosfera.varesenews.it/la-bottega-del-pittore/?p=2735
Comunque:
I due particolari esposti nel BURUNDI fanno parte di un’opera ispirata al Nicaragua, Centroamerica e Caraibi. E’ stata realizzata alla fine anni ’80 e nei 15 metri di larghezza, si sviluppa la “LA STORIA DEL CAFFE’”: dal vivaio alla pianta, alla raccolta, alla lavorazione delle bacche, alla partenza dei sacchi per i paesi del nord del mondo.
E siccome foto, manifesti e depliants con la riproduzioni di questa opera sono state diffuse ampiamente in America Latina e Caraibi, il titolo in spagnolo era “LA HISTORIA DEL CAFÉ, DESDE LAS SEGOVIAS A PUERTO SANDINO”, cioè dalle montagne del Nicaragua al porto di imbarco sull’Oceano Pacifico di questo paese….niente a che vedere, quindi, con il BURUNDI.
Le news:
Gli stessi amici di cui sopra mi hanno informato che il Bar-Torrefazione del Centro Commerciale Laghi di Gallarate FORSE lo hanno chiuso. E probabilmente hanno tolto pure i 5 pannelli che compongono il murale mobile della “STORIA DEL CAFFE’”….sarà vero?
E se fosse vero, dove sarà finito il murale?
Spero che i possessori attuali di questo murale mobile ricordino che ci sono dei vincoli di legge rispetto al suo uso e ubicazione (Legge sul Diritto d’Autore 22.04.1941 n° 633 e modifiche D.Lgs. 21 febbraio 2014, n. 22)
Nota finale:
La pittura murale mobile “LA STORIA DEL CAFFE’” era stata pensata IN FUNZIONE DIDATTICA, E PERCIO’ STESSO NELLA SUA ESPOSIZIONE PUBBLICA, soprattutto per i concittadini di GALLARATE, BUSTO ARSIZIO, VARESE e PROVINCIA DI VARESE. E siccome in questi 35 anni ho maturato LA IMPRESSIONE che nè i proprietari, nè le istituzioni politiche e culturali delle città sopra menzionate dimostrino alcun interesse per questa opera, MIO DESIDERIO sarebbe di trasferire i 5 pannelli che compongono l’opera in America Latina, dove già diverse istituzioni culturali di alcuni governi hanno chiesto di poter esporre questa opera in modo permanernte nei loro Musei Nazionali d’Arte, Storia e Antropolagia.
Sergio,spero che potrai recuperare il tuo lavoro e possa arrivare in Nicaragua .
Ho visto molte volte la splendida opera andando a bere un caffe’ al centro commerciale. Perché non ci passa anche lei e parla direttamente con i gestori? Comunque io non ho capito….. ma quali pannelli verrebbero esposti quelli attualmente presenti al bar o delle copie?
Hola Alessia, io vivo ormai da anni in Centroamerica. Non saranno esposti i pannelli originali del murale, ma riproduzioni giganti di alcuni dettagli, come puoi vedere nei Link che ho inserito in questo Post. Grazie. Ciao
che bellezza espero poder ir a milano per vedere queste maravigliesera un grande sucesso AUGURI BUON INIZIO
Obras maravilhosas …..