Oggi, 1 di giugno del 2023, ho ricevuto la triste notizia dei funerali di LORI SCARPELLINI da Gianfranco Tognarelli, altro carissimo amico e collega toscano, entrambi magistrali maestri di quella eccellente fucina d’arte nata attorno al grande ANTON LUIGI GAJONI ed alle novitá pittoriche parigine che nella prima meta del 900 illuminavano il mondo occidentale.
Ho conosciuto il maestro LORI SCARPELLINI negli anni ’70, poco prima che, insieme a Marcello Frosini, Franco Marconcini e Tognarelli Gianfranco, formasse il leggendario sodalizio artistico “GRUPPO DI BUTI”.
Era un gruppo di pittori di alto livello e di singolare visione pittorica, fuori dalla mischia e dai luoghi comuni….pittori assolutamente autentici e creativamente liberi…con ricerche, cammini e percorsi successivi assolutamente personali.
Lori Scarpellini ha poi lavorato parecchio nei meandri dei mercanti dell’arte, ottenendo riconoscimenti anche molto importanti, senza peró dimenticare quel fare pittorico che, come diceva il critico Nicola Micieli in una sua prefazione: “é il piacere di fare pittura e di poterne parlare con altri che hanno lo stesso intendimento”.
Lori Scarpellini svolge la sua attività artistica a Buti (Pisa) dove è nato nel 1934.
Nei primi anni “60 frequenta lo studio del Pittore Anton Luigi Gajoni. Ha collaborato con il critico e storico prof. Giorgio di Genova alla “Storia dell’Arte Italiana del 900 per Generazioni” (Maestri Storici III Tomo)
La sua prima mostra personale risale al 1972 e da allora ha esposto le sue opere in numerose rassegne, collettive e personali, sia in Italia che all’estero. Molteplici sono stati i temi, le tecniche e i linguaggi che hanno caratterizzato il suo percorso artistico.
Importanti sono stati gli anni dedicati allo studio dal vero del paesaggio, del ritratto e della natura morta.
A partire dal 1986 ha inizio la ricerca di un linguaggio pittorico che staccandosi dalla rappresentazione oggettiva della realtà, diventi espressione di un mondo interiore fantastico e misterioso. Nascono così i cicli delle “Entità Vaganti” e degli “Astanti”.
Dal 1992 continua la sua interpretazione personale e originale dell’espressione pittorica nei cicli dedicati ai “quattro elementi naturali”.
Acqua “Città del Mare”
Fuoco “Il pianeta blu è una strada nel sole”
Terra “Geo- Isola nell’immenso spazio dell’Universo”
Aria “Lo spazio libero verso il cielo”
Dal 2003 al 2007 il pittore sviluppa una nuova tematica che intitola: “Cosmo – Movimento di Luce e Colore”.
Sul finire dell’anno 2007 inizia il nuovo ciclo: “Cosmo – Materia di Luce e Colore”