Dal 17 al 21 di settembre 2009 si apre a Verona la quinta edizione “di una tra le Fiere più importanti della nuova stagione italiana del mercato dell’arte”. In realtà si tratta di una tra le tantissime manifestazioni del “Sistema dell’Arte Contemporanea” (SAC)……che usa qualcosa dell’Arte Moderna (De Chirico, Morandi, Sironi ecc. ecc.) per giustificare sia la inconsistenza artistica, estetica e concettuale della cosiddetta “Arte Contemporanea”, che i 16 Euro del biglietto di ingresso.
Onde per cui, questa di Verona, si autodefinisce come “FIERA D’ARTE MODERNA….. E CONTEMPORANEA”.
Pittori, scultori, fotografi ecc. NON possono partecipare individualmente (neanche pagando gli spazi). E neanche le Gallerie d’Arte possono partecipare individualmente.
Devono presentare previamente una domanda (la chiamano “Progetto”) alla “commissione SAC” di ArtVerona. Cioè devono presentare la loro scuderia di “artisti” e le loro opere….e se queste rispondono ai parametri prefabbricati dalla “commissione SAC” vengono “invitate”. Nella pratica vengono accettate solamente le Gallerie che operano strettamente dentro il SAC, che impone quello che “va bene” e quello che “non va bene” a livello “Contemporaneo” (più qualche Galleria che opera con i “moderni” e “storicizzati” per dare consistenza al tutto……..praticamente la Pittura Moderna che giustifica la spazzatura “contemporanea”)….un sistema totalmente antidemocratico e contrario al libero sviluppo della Cultura e dell’Arte…cioè un sistema anticostituzionale.
E siccome l’Italia è piena di gente omologata e famelica dello status sociale di “ARTISTA”, si sfornano a volontà “opere” che “vanno bene” e sono fatte apposta per i gusti omologati della “commissione SAC”.
Tutto il resto: politici del Comune e della Regione, Sponsor pubblici e privati, Critici, Giornalisti, Direttori, burocrati e tutta la babilonia che gira attorno alla Fiera, praticamente non fa che avvallare, leccare, finanziare, confermare e amplificare le decisioni del ristretto gruppetto della “commissione SAC” locale (omologata alle direttrici del Sistema Globale dell’Arte Contemporanea, che è praticamente monopolio delle “Sette Sorelle” del mercato mondiale dell’arte “contemporanea”).
A livello di forme e stili siamo alla pura ACCADEMIA, con norme, regole e forme prefabbricate che si ripetono ormai meccanicamente da più di mezzo secolo.
A livello organizzativo siamo al puro autoritarismo……..diciamo di tipo mafioso.
Il tutto esposto in capannoni anonimi, brutti, squallidi, claustrofobici e antiumani.
Un dignitoso Pittore di Verona? Un serio Scultore veneto?… ad “Art Verona” NON lo troverete…….Dio se ne scampi e liberi…deve essere “amerikano” e “contemporaneo” per “andare bene”…alla faccia della Repubblica del Nord, di Tiziano, Tintoretto e del Veronese e degli amanti dell’Arte Italiana.
Lo scorso anno, il giorno dopo la visita ad ArtVerona, casualmente abbiamo visitato la Fiera dell’Edilizia a Busto Arsizio…….dove abbiamo trovato molto più gusto, estetica , Arte e serietà professionale.
In tutti i tipi di Fiere i produttori affittano lo spazio per esporre le proprie opere al pubblico…..costa caro? Non importa, ci si organizza in un gruppo di produttori, o si chiede un prestito o, insomma, si fa come fanno tutti i produttori CHE CREDONO in ciò che producono.
Mentre nelle Fiere d’Arte Contemporanea no, non si fa così: i produttori non hanno diritti.
I diritti li hanno solamente i “CURATORI” , la nuova santa inquisizione, i novelli azzeccagarbugli (abbondantemente incentivati da Sponsor pubblici e privati). Loro decidono chi espone e chi sono le loro Gallerie di fiducia, secondo i loro extracomunitari, capricciosi e corrotti criteri……naturalmente a pagamento (supponiamo sia sopra che sotto il tavolo).
Ma tutto questo giro di soldi attorno a della spazzatura, robaccia che chiunque onestamente può ammettere che non ha nulla a che vedere con l’Arte Italiana, con Tiziano, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio…..CHE? non è che si sta lavando e riciclando con la scusa del “mercato dell’arte”? La “Fiera Art Basel” a Miami ha avuto questo tipo di storia….chissà!
P.S. Invece di Arte Universale, Arte per sempre e per tutti, Arte Nazionale e Regionale e Popolare, il Mestiere dell’Arte, la Storia dell’Arte…… si propone un frammento, un capriccio, un ghiribizzo omologato e globalizzato, “usa e getta”. “Arte contemporanea”?: contemporanea a chi, a che cosa, di che cosa!………arte/novità, arte/successo, arte/moda, arte/apparenza…..ossessione dell’investimento, della crisi economica, dello Status Sociale, del tempo che passa, del fallimento sociale e individuale e del SISTEMA, della paura della vecchiaia e della morte, arte della morte,……ARTE DEL POTERE E DELLA MORTE….ecco cosa è “quello che va bene” al “SAC” globalizzato.