SARAMAGO ED IO

sergio_michilini.jpgNaturalmente José Saramago maestro, ed io suo ammiratore e modesto discepolo. Però questa non è la cosa più importante.

I fatti coincidenti tra il sottoscritto e il maestro Saramago partono dal Portogallo con la leggendaria “Rivoluzione di Garofani ” del 25 Aprile 1974  (chi non ricorda le note della canzone “Grândola Vila Morena” che diedero inizio a tutto, e il mitico Comandante Otelo de Carvalho che diresse il sollevamento militare senza sparare una solo fucilata …..)

E il sottoscritto, con alcuni amici, in pellegrinaggio con la vecchia e scassata Fiat 127 fino a Lisbona, nel luglio dello stesso anno…..
Da lì nasce una generazione post- rivoluzionaria di tipo nuovo, diversa da tutte le precedenti, e un nuovo stile letterario per Saramago…..che sarà un nuovo stile pittorico per il sottoscritto a partire dagli anni 80, con le altre umanistiche e umanissime “rivoluzioni dei garofani” latinoamericane……
15 E poi abbiamo camminato nella storia e nelle cose, cercando sempre nuovi sentieri, e la coscienza libera ed il libero pensiero, consapevoli di andare necessariamente controcorrente e l’eresia militante e, logicamente, infine, l’esilio (volontario) di entrambi.
E questo è il secondo fatto coincidente tra il maestro Saramago e il sottoscritto, suo devoto apprendista: l’esilio volontario dovuto alla impossibilità di svolgere in patria la propria attività letteraria e artistica: la sua da Nobel della Letteratura 1998 e la mia da discreto pittore italiano, orgogliosamente amante della grande Pittura Italiana.
Le chiese di destra e di sinistra (e soprattutto di centro), di una Dio piuttosto che dell’altro e la scomparsa delle lucciole, i dubbi e le paure dell’uomo moderno, e i pericoli delle novità e dello sconosciuto, e le armi poderose dei poteri e dei potenti della terra, con le loro poche però sicure certezze, hanno convinto i loro portaborse a sbatterci le porte in faccia.
E per questo nel quadro stiamo, entrambi, sorridendo.

“GLI ESULI”, 2010, olio su tela, cm80x80

“GLI ESULI”, 2010, olio su tela, cm80x80

In questa bella occasione, e per evitare futuri esiliati, pubblichiamo

“Una buona idea” di José Saramago (http://caderno.josesaramago.org/2009/06/10/uma-boa-ideia/)

Forse non è altro che una goccia di acqua dolce che cade nell’amaro oceano dello scetticismo e dell’indifferenza, ma credo che dovremmo rallegrarci per una buona idea appena messa in atto in Spagna, nella provincia di Granada, che consisterà nel celebrare, annualmente, la maggiore età, non soltanto amministrativa, ma anche civica dei giovani che compiranno 18 anni.

A ognuno di loro sarà consegnata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Costituzione Spagnola e lo statuto dell’Autonomia dell’Andalusia.

Ci saranno, com’è ovvio, altri momenti celebrativi, più ludici, meno solenni, ma, siccome le cose serie dovranno essere trattate seriamente, io dico che fornire gli undicimila giovani che si calcola faranno, ogni volta, il passo che li porterà in un tempo diverso, quello della responsabilizzazione della civiltà, fornirli, dico, di questi tre pezzi fondamentali non potrà far altro che contribuire alla formazione più solida, più cosciente, dei nuovi cittadini. L’idea è buona e sarebbe bello se si espandesse. Per farla diventare una festa civica collettiva saranno necessari molta creatività e impegno, ma questi, con certezza, non mancheranno.
La goccia di acqua dolce a cui mi riferivo all’inizio non è caduta nel mare salato ma nella mia mano. L’ho assorbita come per dissetare l’arsura in questi giorni in cui la frustrazione è caduta su di noi, vedendo come si rallegrano le forze politiche europee di destra e di estrema destra. La democrazia ancora non è in pericolo, ma è da noi che dipende il fatto che non lo sia. Granada è sulla buona strada.

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2E invece il sottoscritto, sulla leggera differenza di termini come “rifugiato”, “emigrato”, “esiliato”, “profugo”, “deportato” ecc. propone la bella canzone di Manu Chao – Clandestino (Official Video)

http://www.youtube.com/watch?v=rSEUH4KRfN8&feature=related

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1 pensiero su “SARAMAGO ED IO

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