…. oh yes!
Nel marzo 2012 una kunStart emergente a BOLZANO con il nuovo titolo di “Biennial Art Fair For Emergent Contemporary Art….oh yes!
Con staff rinnovato e cadenza biennale, direttamente alla Fiera Bolzano S.p.A., che si riposiziona come fiera orientata al contemporaneo emergente….oh yes!
Con stand ‘all inclusive’ e award per i nuovi talenti….oh yes!
Consultare www.glocalrookie.it : “The Glocal Rookie of the Year”…..oh yes!
Archivi categoria: 6 – “ARTE CONTEMPORANEA” E ODIO PER LA PITTURA
Per la salvezza dell’Arte
E’ veramente il caso di incominciare a preoccuparsi, l’Arte sta morendo: è il risultato di un “Piano Marshall parallelo” per l’Arte e la Cultura attuato a partire dalla seconda Guerra Mondiale e che nei suoi obiettivi strategici ha trionfato in Italia ed in Europa negli anni’60, poi in America Latina e successivamente a livello globale. Per le Arti Plastiche (ex-Belle Arti) o “Arti Visive” questo fenomeno pilotato e finanziato si chiama “Arte Contemporanea”.
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ArtVerona 2011, VII edizione
Giovedì 6 ottobre apre la VII edizione di “ArtVerona”, uno degli eventi più importanti del “SISTEMA italiano dell’Arte Contemporanea”, inaugurando di fatto la stagione delle fiere di “Arte Contemporanea”.
IMMAGINE SIMBOLO della VII edizione di ArtVerona è il CAPOLAVORO DI PAOLO VERONESE “LA CENA DEL GIOVEDI’ SANTO” DELLA PINACOTECA DI BRERA A MILANO.
L’Arte puzzolènte Contemporanea
Il mese scorso ho scritto un Post ironico sui “TRE PERIODI DELL’ARTE CONTEMPORANEA”, il primo determinato da Marcel Duchamp (1887-1968) con la sua famosa opera “Orinatoio” o “Fontana”, e il secondo definito a partire da Piero Manzoni (1933 -1963) con la sua celeberrima “Merda d’artista”…e oggi mi ritrovo tra le mani la “Breve storia dell’arte moderna” di Jean Clair, dove menziona esplicitamente le due figure di Duchamp e Manzoni con le celebri opere sopracitate per decifrare i misteri dell’Arte Contemporanea…..!
I tre periodi dell’Arte Contemporanea
In 100 anni le tre opere determinanti dei tre periodi dell’Arte Contemporanea:
– 1917/1960 – Marcel Duchamp, “Orinatoio” (Fontana), ready – made on marble, altezza cm.62,5 , Collezione privata – private collection
– 1961/2010 – Piero Manzoni, “Merda d’artista”, scatoletta di latta, carta stampata e feci, cm 4,8×6 , Museo del Novecento, Milano
– 2011/futuro – Sergio Michilini, “Escusado de artista” (Latrina d’artista), installazione d’uso pubblico, cm197x86x92, Collezione comunale, Papaturro,Los Guatusos, Nicaragua
54 Biennale Internazionale d’Arte di Venezia
La 54. Biennale Internazionale d’Arte di Venezia apre al pubblico sabato 4 giugno ai Giardini e all’Arsenale, nonché in vari luoghi di Venezia.
Per chi non lo sapesse, questa è (o “era”) la più importante esposizione d’Arte del mondo.
Inizio’ come “Esposizione Biennale Artistica Nazionale” nel 1895 giustamente a Venezia, la città famosa nel mondo per i Pittori dei COLORI DI LUCE, i grandi coloristi veneti, e questa espozizione divenne subito famosa nel mondo. Continua a leggere
ROBERT STORR…che peccato!
Non mi pare un libro …“per chi viaggia in direzione ostinata e contraria col suo marchio speciale di speciale disperazione”.
Anzi, è un saggio che naviga perfettamente in sintonia sulle onde della corrente globale e il titolo mi sembra abbastanza usurpato dalla antologia postuma di Fabrizio De André (che è un artista con un percorso umano davvero controcorrente e mai conformista).
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USURA E ARTE CONCETTUALE
Un certo signor Massimo Chiesa, a proposito del nostro articolo “Merda d’Artista di fronte a Raffaello?” ci scrive:
“mi spiace dirlo ma non capisci nulla di arte…(…) Burri e Fontana sono grandi artisti, geniali, come Piero Manzoni che non hanno semplicemente nulla da invidiare ai “classici” come li chiami tu! il discorso del nylon e della tela bruciacchiata quello si è aberrante”
A parte la carenza evidente di cultura estetica, antica e moderna, questo commento esprime abbastanza bene la babilonia attuale delle Arti. Non si capisce più di cosa si stia parlando. Continua a leggere
La truffa dell’arte contemporanea
La cosiddetta e auto denominata “Arte Contemporanea” NON E’ L’ARTE DI OGGI, ma una manifestazione globalizzata, faziosa, opportunista e totalizzante che nasconde “ inattese complicità, consce o inconsce, con i versanti più oscuri e minacciosi del nostro tempo“…
Pubblichiamo interessanti stralci su questo argomento, tratti dalla intervista di Thierry Naudin a Jean Clair, direttore del Musée Picasso di Parigi (pubblicata su Il Giornale dell’Arte, n.193, novembre 2000, traduzione di Gaia Graziano).
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La spazzatura di Rauschenberg a Varese
Fino al 27 febbraio 2011, il FAI – Fondo Ambiente Italiano rende omaggio a una delle “più grandi forze creative dell’arte americana” (sic!)……con la mostra Robert Rauschenberg nella prestigiosa sede di Villa e Collezione Panza a Varese (La mostra è resa possibile grazie a BSI – Banca della Svizzera Italiana, Ecodom, Regione Lombardia e Provincia di Varese)
La Sirenetta di Copenaghen e la Giustizia grassona
La scultura di una grassona sulle spalle di un negro striminzito è stata collocata davanti alla celeberrima statua della Sirenetta, che è anche il simbolo di Copenaghen.
L’opera è intitolata «La sopravvivenza del più grasso» ed è dello scultore danese Jens Galschiot.
Pare che…“il personaggio sovrappeso sia la Giustizia, che rappresenta il mondo ricco industrializzato, che si fa portare sulle spalle di un povero e magro africano (Peter Dejong/Ap)”
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IL DITONE DI PIAZZA AFFARI A MILANO
La statua del ditone di Cattelan in Piazza Affari a Milano doveva essere esposta per qualche giorno, e invece pare che ci rimanga per sempre, a furor di politicherie “concettuali” e di denaro pubblico.
Non sembra vero, ma anche in questo caso milanese prevale il giudizio politico su quello artistico, per decidere se lasciare o buttare questo gelido ditone. Continua a leggere
ARTVERONA-ZOMBIE
Dal 14 al 18 di questo mese di Ottobre a Verona ci sarà la più grande fiera di cadaveri viventi d’Italia, cioè di Gallerie italiane di Arte Moderna e Contemporanea omologate al DICTAT della “Lobby Imperiale”……che presentano “artisti” omologati al DICTAT di ciascuna Galleria e che producono opere che vanno bene “ai fremiti e alle visioni di mercato”…: generalmente aria fritta o, nei casi migliori, croste e spazzatura.
Buren,Garutti e Pistoletto: che pena!
TRIENNALE DI MILANO
La deprimente conferenza promossa dalla Fondazione Zegna dal titolo : “ALBERTO GARUTTI, MICHELANGELO PISTOLETTO. ARTE PUBBLICA, TERRITORIO E RESPONSABILITÀ SOCIALE”.
Luglio 2010. Una conferenza di persone famose, ma incredibilmente sprovviste di elementi e conoscenze sui problemi dell’Arte Pubblica. Continua a leggere
Le pitturette scandalose di Giuseppe V. a Pietrasanta
Stamattina la colazione mi è andata di traverso.
Nella prima pagina di “El Nuevo Diario”, quotidiano più letto in Nicaragua, c’è una notizia dall’Italia, con una immagine mielosa della Madonna con Hitler in braccio, invece di Gesù Bambino.
E’ una pitturetta leccata e ruffiana, disarmante per la sua inconsistenza pittorica, prima che per la infamia del Gesù trasformato in capo nazista. Continua a leggere