Ascoltando oggi, prima settimana del 2025, le notizie dall’Italia e dall’Europa mi pare di capire che nella coscienza delle genti del nostro vecchio continente siamo arrivati finalmente al punto di non ritorno, al “tipping point”, al punto critico, cioé a quella situazione oltre la quale un cambiamento diviene inarrestabile: la coscienza che il divorzio dell’Italia e dell’Europa dall’Impero Statunitense pare oramai irreversibile.
1973, il mio esame finale di Pittura nell’Accademia di Belle Arti di Firenze
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