“…. E’ giunto il momento di riguardare la storia dell’arte di questa seconda metà del secolo, certo il periodo di maggiore incertezza, e insieme di fiducioso dogmatismo, che si sia mai attraversato. Siamo vissuti in un lunghissimo equivoco, obbedendo a parole d’ordine che impedivano di vedere la realtà. Solo certi fenomeni sono stati giudicati degni di considerazione, uniche prove legittime dell’arte contemporanea, serenamente ignorando tutti gli aspetti non omologabili. Mai intolleranza fu piú forte e gli artisti considerati puri strumenti di strategie….…Si è trattato di una vera e propria guerra, con morti, feriti, dispersi. Assai pochi hanno coscientemente conservato una propria autonomia, e l’anno pagata con il silenzio e l’indifferenza…” Continua a leggere
V.Sgarbi:la stanza dipinta.
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